La nostra visione della migrazione si definisce attraverso un approccio di sviluppo locale e inclusivo.
Il nostro grido di guerra : il mare uccide, il deserto; se tacciamo ci uccidiamo.
Siamo migranti d’Italia e di Spagna, rientrati definitivamente in Senegal insieme al professore d’italiano TALLA KANTE: avendo vissuto le molteplici sfaccettature che ognuno ha dovuto affrontare ed osservato i flussi migratori di migliaia di persone che rischiano la vita in barca e nel deserto sperando di trovare una condizione migliore in Europa, abbiamo pensato di creare un’associazione chiamata “Back Home Africa”.
Quest’organizzazione di migranti è stata creata nel 2013 a Genova, in Italia: la sua sede è nel capoluogo ligure in Via del Campo ed anche a Dakar, in Senegal dal 2017, a Pikine-Est, periferia della capitale . Il suo obiettivo principale è quello di promuovere la politica di rimpatrio volontario per i migranti nella loro terra d’origine per migliorare lo sviluppo socio- economico locale. Sviluppa strategie di informazione e di sensibilizzazione, rafforzamento delle capacità sociali ed economiche, tramite la formazione e l’insegnamento/apprendimento dei mestieri rivolti ai giovani, donne e le famiglie.
Visione e Missione
– la visione
La visione espressa dall’associazione è l’inserimento socio-economico dei migranti di ritorno e dei potenziali migranti per promuovere lo sviluppo endogeno e sostenibile a livello locale. Questa visione si concretizza attraverso un approccio inclusivo e partecipativo ed anche attraverso l’impegno di tutti gli attori del territorio.
-la missione
Il miglioramento delle condizioni di vita e lo sviluppo delle persone è la finalità della nostra politica: Back Home Africa ritiene prioritario lavorare a questo effetto per mostrare la realtà dei danni e dei benefici della migrazione, basandosi su elementi visivi ed azioni concrete di sviluppo, pur incoraggiando i giovani sul fatto che possano avere successo rimanendo nel loro paese di origine.
Quindi, Back Home Africa si è data come missione la promozione di una dinamica comunitaria organizzando, facendo sensibilizzazione, creando strutture e spazi di dialogo e mettendo in sinergia le iniziative degli attori di base.
I due progetti maggiori sono la creazione di un centro di informazioni e documentazioni sulle migrazioni (CIDOM) e la creazione di un centro di formazione professionale in cui verranno insegnati mestieri classici come meccanico, idraulico, falegname, muratore ecc
il Comitato Direttivo è composto da :
Bira Wade Ndiaye, Presidente di BHA
Ibrahima Gueye, Segretario Generale
Talla Kante, incaricato Relazioni Esterni ed Amministratore della pagina FB
Khady Gadiaga, Tesoriere.
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