
The Letter Yellow – Walking Down The Streets
The Letter Yellow – Walking Down The Streets: Album di esordio per la formazione di Brooklyn, che nelle sonorità non nasconde la provenienza: rock americano con atmos…

The Letter Yellow – Walking Down The Streets: Album di esordio per la formazione di Brooklyn, che nelle sonorità non nasconde la provenienza: rock americano con atmos…

Letterariamente parlando, mi ero innamorato del pretino Julien Sorel , così come mi ero appassionato della vicissitudini di Narciso e Boccadoro.
Non poteva quindi non entusiasmarmi questo affresco storico di Frederick Rolfe, ambientato nei primi del ‘900 in un Europa in piena trasformazione geopolitica e culturale, che racconta la bizzarra storia di George Arthur Rose.

“And So We Destroyed Everything” è un album in cui le canzoni non sono mai monotone e non si ripetono nemmeno nelle variazioni di intensità; un disco post rock che riesce a trasmettere le giuste emozioni, da ascoltare a volume alto in uno stereo in grado di farne apprezzare la pulizia dei suoni.

Una splendida voce ti accoglie appena inizi ad ascoltare Woollen Cap, pulita, piena e di notevole estensione. L’italianissima Nima Marie decide di cantare in inglese e lo fa incredibilmente bene a tal punto che diresti che è madrelingua.

È estremamente difficile realizzare un disco strumentale. Ancor di più realizzarlo a due mani, L’impresa di Topu Lyo e Mike Thies non è sicuramente una delle più semplici, bisogna ammetterlo.

Band Of Horses – Mirage Rock: Ho dovuto ascoltare molte volte questo ultimo disco dei Band Of Horses, dato che ero rimasto deluso dal loro precedente …