Nima Marie – Woollen Cap

Una splendida voce ti accoglie appena inizi ad ascoltare Woollen Cap, pulita, piena e di notevole estensione. L’italianissima Nima Marie decide di cantare in inglese e lo fa incredibilmente bene a tal punto che diresti che è madrelingua.

Nima Marie – Woollen Cap

Si parte subito con You Know I Do e si capisce quanta leggerezza e spensieratezza ci sia in questo album.
Eyes Shut è la canzone più bella del disco, coinvolgente, capace di entrare subito in testa, al primo ascolto, tanto che il repeat per provare a ricantare già da subito il ritornello è d’obbligo.
Never So Bad e Down In My Veins presentano sfumature folk mentre la “title track” strizza l’occhio al blues grazie al suono del contrabbasso: a tratti mi vengono in mente i Vedera e i 27 di Animal Life.
Il disco nel complesso risulta molto gradevole, fresco, piacevole nella sua semplicità pop. È proprio vero che a volte le cose semplici risultano le migliori. Ma non è né facile né ovvio, bisogna avere talento.
Solo una critica, che forse è un giudizio personale troppo severo: in canzoni come A Brighter Dawning e Country Road avrei evitato l’utilizzo dei vari “la, la, la” e “na, na, na”, che invece risultano passabili in You Know I Do.
Penso non sia necessario, perché si instaura nell’ascoltatore il dubbio che non si siano trovate le parole giuste.
Nel caso specifico di Nima Marie questa situazione esalta sicuramente i virtuosismi della sua voce ma, dato che risulta già ampiamente valorizzata nel resto del disco, probabilmente non era necessaria.

Tracklist :
1. You know I do
2. Blowin too high
3. A brighter dawning
4. Forgive me
5. Eyes shut
6. Morning moon
7. Country road
8. Never so bad
9. Woollen cap
10. Down in my veins

Line-up :
Nima Marie

NIMA MARIE – pagina Facebook

Share:

Facebook
Twitter
Pinterest
LinkedIn
Get The Latest Updates

Subscribe To Our Weekly Newsletter

No spam, notifications only about new products, updates.
No Comments

Post A Comment

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

On Key

Related Posts

ZAKO – I

Durante una trasferta in Toscana per motivi familiari, per chi vi scrive si è presentata una splendida opportunità: quella di vedere in azione, per la prima volta dal vivo, i leggendari Fuzztones in concerto a un’oretta d’auto di distanza da dove (temporaneamente) alloggiava. Colto l’attimo,

THEE HEADCOATS – IRREGULARIS (THE GREAT HIATUS)

Neanche il tempo di recensire l’album-raccolta “Failure not success” (pubblicato col moniker Wild Billy Childish & CTMF) che arriva subito un altro Lp, nel 2023, firmato dallo stacanovista inglese Billy Childish, poliedrico menestrello di culto, che per questa release ha riesumato gli Headcoats, che tornano