La label britannica 4AD ha annunciato una campagna di ristampe, prevista per l’11 agosto, che riguarderà la shoegaze/alternative band londinese Lush e, in particolare, gli album che il quartetto inglese ha pubblicato nel periodo in cui toccò il suo apice creativo, ossia gli anni Novanta.
Si tratta dei dischi “Spooky” (1992), “Split” (1994) e “Lovelife” (1996) all’epoca già pubblicati dalla stessa etichetta, che ha incaricato il noto produttore Kevin Vanbergen di rimasterizzare il catalogo del gruppo (che si reggeva sul talento di Emma Anderson e Miki Berenyi e si era sciolto nel 1998 a causa del suicidio del batterista Chris Acland, per poi ritornare sulle scene nel 2015 per una breve reunion con Justin Welch alla batteria) lavorando sui nastri originari per migliorare il suono degli Lp, potenziandolo con nuovi masters a 24-bit. Già nel 2016, in occasione del Record Store Day, i tre long playing erano stati oggetto di un box set retrospettivo, dopo essere stati fuori catalogo dai Nineties in avanti, ma in questa occasione la riedizione tratterà i tre full length singolarmente, con “Spooky” e “Split” che conserveranno l’artwork originale, mentre “Lovelife” presenterà quello dell’edizione 2016 del box set.
La reissue dei titoli sarà disponibile in formato vinilico, ma è in programma anche una futura versione in cd.
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