Twentyfourlives – Peaks… Peaks… Peaks!
C’è davvero molto di buono in questo “Peaks… Peaks… Peaks!”, post rock raffinato, ottimo esordio della band belga, che potrà essere apprezzato anche da chi non è amante del genere.
Disharmonic – Il Rituale Dei Non Morti
Le sensazioni provocate dall’ascolto di questo lavoro sono piuttosto contraddittorie ma, chi mette in secondo piano aspetti quali la mera tecnica individuale e la qualità della produzione, potrebbe anche essere attratto da un certo suo fascino maligno e decadente
Escapetor – Fear
Un ottimo lavoro che piacerà non solo ai fan di Metallica, Megadeth ed Annihilator, ma anche agli amanti del metal epico, i quali troveranno di che crogiolarsi nelle atmosfere guerresche della band norvegese.
Athene Noctua – Others
Durante l’ascolto si ha realmente l’impressione di avere il vinile davanti e di stare nei fantastici anni settanta del prog, quando si vivevano sensazioni come quelle che offre questo disco
Korrigans – Ferocior Ad Rebellandum
I Korrigans mettono sul piatto oltre cinquanta minuti di folk metal di rara intensità, convincente e trascinante dal primo all’ultimo minuto .
Little Cinema – Adventure
I Little Cinema sfiorano e non travolgono, ci parlano di viaggi e avventure, di amori persi e ritrovati, di leggerezza e ottimismo alternati a attimi di malinconia.
Maahlas – Nightmare Years
Uno splendido affresco di musica estrema, dove black, death e sontuose parti progressive creano un caleidoscopio di atmosfere magniloquenti
On/off
On/off: by Mr H.
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Strawman – Strawman
In questo suo primo album il quartetto spezzino parte dalle due band alle quali tutti i gruppi che vogliono suonare “energico” devono obbligatoriamente guardare, gli Mc5 e gli Stooges, ma non si ferma a queste pietre angolari esplorando anche un passato più recente.
Algoma – Reclaimed By The Forest
Il disco degli AlgomA possiede tutti pregi (molti) ed i difetti (pochi) dello sludge metal: pesante, ossessivo, asfissiante, quindi una goduria per chi lo ama ed un’autentica iattura per chi non lo apprezza in toto.
Red Sky – Solo Musica A Riempirmi Gli Occhi
Circa 25 minuti non sono forse sufficienti a decretare la nascita di una stella, ma lo sono sicuramente per inserire Red Sky nel novero degli artisti emergenti dai quali è lecito attendersi a breve un album in grado di consacrarne le enormi potenzialità.
Kattah – Lapis Lazuli
Album che non mostra difetti e dai molti pregi, “Lapis Lazuli” conferma il potenziale della band brasiliana