Avelion – Liquid Breathing
Tutto sommato i brani scorrono lo stesso piuttosto bene, grazie a una serie di brillanti intuizioni disseminate qua e là ma, in previsione di un prossimo full-length, la missione per la band emiliana sarà quella di riuscire a mantenere intatta la propria carica innovativa rendendo più omogenea la struttura delle canzoni.
Nevica Su Quattropuntozero – I Diari Miserabili Di Samuel Geremia Hoogan
Gianluca Lo Presti, musicista e produttore artistico che gestisce, insieme a Lorenzo Montanà, l’etichetta Disco Dada Records, ritorna, dopo tre anni di silenzio con il suo quarto disco solista, “I Diari Miserabili Di Samuel Geremia Hoogan”. Il lavoro, una sorta di concept album dai toni autobiografici, si compone di nove brani che, partendo da strutture synth pop, deviano su percorsi spesso imprevedibili.
Inner Shrine – Pulsar
Il voto è una media aritmetica tra la prima e la seconda metà di Pulsar, con un giudizio però nel complesso tendenzialmente positivo, proprio in considerazione della svolta, per certi versi coraggiosa e, per quanto mi riguarda del tutto condivisibile, che questo album rappresenta per gli Inner Shrine.
Cropcircle – Hymns For Frozen Dreams
A poco più di un anno da “Spectrackular” torna Cecco Testa aka Cropcircle con un nuovo cd, concepito e realizzato durante l’ultima estate.
Switchblade – Heavy Weapons
Il primo amore non si scorda mai,lo ammetto, e quando mi capitano dischetti come questo, si risveglia il metallaro che e’ in me, cresciuto a pane ed heavy metal, quello di Iron Maiden, Judas Priest, Saxon e Accept.
Mamuthones – More Alien Than Aliens
Alessio Gastaldello, due anni dopo l’ultimo disco a nome Mamuthones, ritorna a pubblicare, in versione solitaria, l’ep “More Alien Than Aliens”.
Lunar Explosion – Lunar Explosion
Buona prova al debutto per i nostrani Lunar Explosion, fautori di un power metal dalle tinte neoclassiche, ispirato da band come Stratovarius, Helloween e Malmsteen.
Lilith And The Sinnersaints – Stereo Blues Collection Vol.1 : Punk Collection
Ha ancora un senso, parlando di un suo disco, ricordare chi sia Rita Oberti in arte Lilith?
Temple Of Baal – Verses Of Fire
Tornano sulla lunga distanza questi metallari francesi, dritti all’inferno.
Lorelei – Ugrjumye Volny Studenogo Morja
Ottimo esordio per i Lorelei che, in un prossimo futuro, potrebbero anche trovare una maggiore esposizione se optassero anch’essi per l’adozione di testi in lingua inglese.
Sirgaus – Sofia’s Forgotten Violin
La mia considerazione per Courtney Love va al di là del semplice gossip, credo che l’ex moglie di Kurt Cobain sia una grande artista e il suo ultimo album è uno dei più bei dischi di rock americano usciti negli ultimi due anni.
Wintergatan – Wintergatan
I Wintergatan riescono a esprimere appieno quello che la musica in toto si prepone di fare: farci immaginare e fare sì di immedesimarci in quella canzone.