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Recensione : Diaframma – Preso Nel Vortice

un disco piacevole e curato, fatto da un Federico Fiumani che ha deciso di mettere in luce la sua anima più pop

Diaframma – Preso Nel Vortice

A solo un anno di distanza da “Niente Di Serio”, ritornano i Diaframma di Federico Fiumani. Il nuovo disco, Preso Nel Vortice, si compone di quattordici brani che poco hanno a che fare con la new wave e molto con il cantautorato, il rock più lineare e il pop di qualità. Ad accompagnare il musicista si confermano Luca Cantasano e Lorenzo Moretto, mentre il gruppo degli ospiti si amplia: oltre a Gianluca De Rubertis (già presente nel lavoro precedente), troviamo Max Collini, Marcello Michelotti (Neon), Alex Spalck (Pankow), Enrico Gabrielli (Calibro 35).

ATM e il suo leggero ondeggiare malinconico (su note di chitarra), apre al solare scorrere, tra racconti d’amore e coincidenze, di Claudia Mi Dice, mentre Hell’s Angel, ricordando i fatti accaduti durante il concerto 6/12/1969 dei Rolling Stones, dà il via al corposo svilupparsi di Ho Fondato Un Gruppo (a farsi notare sono il sax e, soprattutto, il basso -oltre alla comparsata di Max Collini-).
I Sogni In Disparte, con la sua amarezza spensierata, corre nella prima parte, per poi prendere fiato e ripartire nel finale, inseguendo il sound in levare della successiva Il Suono Che Non C’è e il cupo malessere dell’oscurissima Infelicità (forse il pezzo migliore dell’intero disco).
Passato il momento più cupo dell’intero lavoro, le atmosfere tornano leggere con L’Amore E’ Un Ospedale (un po’ di pessimismo aleggia comunque), il frizzante saliscendi di Ottovolante (Una Canzone Per Piero Pelù) e il caldo accarezzare (tra chitarra e armonica) della riflessiva L’Uomo Di Sfiducia. Il lento accompagnare della coinvolgente Luglio 2010, infine, lascia spazio al crescere vibrante di Tutte Le Strade, al semplice punk rock della diretta Venisse Il Sole e al lento e delicato chiudere di Voglia Di.

Il nuovo capitolo della saga Diaframma, molto più leggero e solare dei precedenti lavori, mette in luce un artista che, nonostante gli anni, sembra non perdere lo smalto. I quattordici brani proposti, sinceri e privi di pretese, scorrono uno dopo l’altro raccontando di piccole storie d’amore, avvenimenti e considerazioni sulla vita. Un disco piacevole e curato, fatto da un Federico Fiumani che ha deciso di mettere in luce la sua anima più pop.

Tracklist:
01. ATM
02. Claudia Mi Dice
03. Hell’s Angel
04. Ho Fondato Un Gruppo
05. I Sogni In Disparte
06. Il Suono Che Non C’è
07. Infelicità
08. L’Amore E’ Un Ospedale
09. Ottovolante (Una Canzone Per Piero Pelù)
10. L’uomo Di Sfiducia
11. Luglio 2010
12. Tutte Le Strade
13. Venisse Il Sole
14. Voglia Di

Line-up:
Federico Fiumani
Luca Canasano
Lorenzo Moretto

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