iye-logo-light-1-250x250
Webzine dal 1999
Cerca
Close this search box.

Recensione : Ulitma Spiaggia – Disco Dell’angoscia

Ulitma Spiaggia - Disco Dell'angoscia: (ULTIMA SPIAGGIA 1975) : con questa recensione andiamo nel passato , al confine tra prog e rock, in anni turbolentemente...

Ulitma Spiaggia – Disco Dell’angoscia

(ULTIMA SPIAGGIA 1975) : con questa recensione andiamo nel passato , al confine tra prog e rock, in anni turbolentemente creativi per la musica italiana, tra intellettualismo e riscoperta della musica popolare. Questo disco nasce per lanciare l’etichetta Ultima Spiaggia, che ha tra i fondatori Ricky Gianco, che dopo i fasti come rocker negli anni sessanta si rinnova. Ricky Giamco è il lume di quest’avventura iniziata e conclusasi in questo solo disco, infatti, molti attribuiscono a Gianco l’intera paternità del lavoro, anche se nelle note compare solo come musicista e compositore. Insieme a Ricky compaiono turnisti mica da ridere, come Ivan Cattaneo alla voce (poi inciderà per l’etichetta Ultima Spiaggia), Tullio De Piscopo e altri.

Il disco è un concept album su un uomo che subisce un incidente in macchina e del suo dolore, ma è principalmente un lavoro sulla vita di quegli anni, e sui sentimenti personali. Musicalmente non c’è molto prog, il progressive lo possiamo trovare più che altro nel concetto stesso di “Disco dell’angoscia”, ovvero un esempio lampante di musica di un’epoca nella quale si tentava di portare avanti un discorso musical culturale di notevole portata, spesso scadendo nel ridicolo, altre volte nascevano gemme di inestimabile valore. Soprattutto era lo stesso concetto di musica ad essere rimesso in discussione in quegli anni, ricercando una musica di più alto valore, più popolare ma allo stesso tempo più tecnica, come il progressive, che in Italia raggiungerà vette altissime, tanto per citare, le Orme, la Locanda delle Fate, la prima PFM, gli Area, il Banco del Mutuo Soccorso, e tanti altri. Tornando all’opera di Gianco e compagni, colpisce la varietà di stili e di argomenti, e per questo il risultato è un pò confuso, ma interessante, come i temi affrontati nel disco. Non è un lavoro fondamentale,non è facilissimo da trovare, ma meritevole di qualche sforzo da parte vostra, per avvicinarsi ad un’epoca molto stimolante, in netta contrapposizione con l’omologazione, sia musicale che non, nella quale stiamo vivendo.

www.italianprog.com

Get The Latest Updates

Subscribe To Our Weekly Newsletter

No spam, notifications only about new products, updates.
No Comments

Post A Comment

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE

Kayleth – New Babylon

Kayleth – New Babylon: gruppo spaziale anzi meglio un ensemble fantascientificoe lo nobilitano con uno stoner rock molto prog e melodico.

Nightblaze – Nightblaze

I Nightblaze esordiscono con il debutto omonimo per Art Of Melody Music e Burning Minds Music Group , con un hard rock dalle forti tinte Aor e molto melodico.

Nidoja – Ubt _ Angapp Music

Nidoja – Ubt _ Angapp Music: Un disco prezioso, suonato e sentito in maniera molto diversa rispetto alla maggioranza dei dischi attuali

Lares – Et in arcadia ego

Lares – Et in arcadia ego : possiede quel tocco speciale, quell’atmosfera particolare che hanno pochi dischi che fluttuano in una dimensione differente dalla nostra.