ep per questa band americana. Sin dal primo pezzo “Such (a one year stem), riescono a tessere movimenti musical notevoli, creando atmosfere molto evocative e armoniose, aiutati dalla strumentalità del pezzo. Per il secondo pezzo “Hives fives” si cambia notevolmente e su un giro di basso molto dance si trovano inserti di chitarra lenti ed avvolgenti, e si crea un’attesa che defluisce man mano, senza però lasciare mai cadere la tensione, e il sax rende molto bene in sottofondo.La terza traccia “Timore” è più lenta delle precedi ntima rende molto bene lo stesso.Si chiude con la ritmata “Bringseeds”, molto convincente. Ottimo episodio per questo gruppo di sette pezzi, sicuramente non destinato al successo commerciale, ma potrebbero allietare alcune delle vostre ore trascorse sul pianeta terra,e scusate se è poco…