dal 1999

Recensione : Joe Bataan – Call My Name

Joe Bataan - Call My Name: Altra grande uscita per la Vampisoul, una delle etichette più cool del momento. Joe Bataan è il più famoso “afrofilippin...

Joe Bataan – Call My Name

Altra grande uscita per la Vampisoul, una delle etichette più cool del momento. Joe Bataan è il più famoso “afrofilippino” di Spanish Harem, un cantante soul funk di grande successo nell’underground newyorchese.Insomma, un gradito ritorno , firmato da Daniel Callos, che firma tutte le canzoni e produce il lavoro. Funky e soul si uniscono nella title track, la voce di Joe è molto calda e piacevole, una bella scoperta per me, che non ho mai sentito prima questo soulman. Con la successiva “Chick- a – boom “ si entra direttamente nell’atmosfera dei B – movies polizieschi degli anni’70, inseguimenti e bar fumosi tanto per intenderci. Joe rallenta il ritmo con “I’m the fool pt. 1 and 2”, con percussioni latineggianti e voce molto da “lover”.Il quarto episodio dell’album verte su un robusto giro funk, molto coinvolgente. “Secret girl, my superfraud” si avvicina al maestro George “funky dog” Clinton, ovvero funk e stile a tonnellate. Si torna a ballare guancia a guancia con “Ernestine”, con due voci che si incrociano alla ricerca di Ernestine, volata via dal letto di Joe. Segue il brano più latino del cd, “Chevere que che chevere”, latin soul senza mai perdere l’anima funk. Si chiude il ritorno di Joe con “Keep the chance”, un pezzaccio funk che gronda sudore e ritmo. Un gran bel disco di funk e soul, passione e marciapiede, il tutto condito da un’indubbia padronanza dei mezzi. Joe Bataan è planato in mezzo da noi direttamente dagli anni’70, con un carico di stile e la dancehall si riempe.E viene da chiedersi : a quando il primo disco brutto del catalogo Vampisoul? Se continuano così saranno dolori per il mio portafogli..maledetto euro

Share:

Facebook
Twitter
Pinterest
LinkedIn
Get The Latest Updates

Subscribe To Our Weekly Newsletter

No spam, notifications only about new products, updates.
No Comments

Post A Comment

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE

GRAHAM DAY AND THE GAOLERS – Reflections In The Glass

Se non ci fosse, bisognerebbe inventarlo, Graham Day: chitarrista, frontman e membro fondatore di diverse band, veterano polivalente jolly della scena garage rock revival esplosa in Inghilterra nei primi anni Ottanta (nonché collaboratore di un’altra leggenda vivente del garage rock britannico e mondiale, sua maestà/bassa

Io Capitano di Matteo Garrone

Titolo: Io Capitano Regia: Matteo Garrone Produzione: Italia/Belgio Anno: 2023 Seydou e Moussa, due giovani senegalesi, lasciano il loro Paese per raggiungere l’Europa: affronteranno il deserto, conosceranno i centri di detenzione in Libia e attraverseranno il mare. Un film su: il senso di responsabilità; la

STRIKE ANYWHERE

STRIKE ANYWHERE

Dopo più di dieci anni di attesa, tornano in Italia gli Strike Anywhere! L’iconica band melodic-hardcore punk americana sarà in concerto in Italia il prossimo 10 ottobre al Legend Club di Milano.