Dal gothic al death, dal power al progmetal, pare che il famoso “Dio del Rock”,declamato da Jack Black nel film School Of Rock,abbia posato la sua mano sulla nostra penisola, illuminando artisti e addetti ai lavori, dall’Alto Adige alle calde isole mediterranee.
Anche i piemontesi Iron Jaws, toccati dalla divina mano del dio, sfornano un album di speed metal anni ’80 esaltante. In questo secondo lavoro, dopo “Louder Is Enough” del 2010, i quattro ragazzi astigiani, in forma smagliante, ci regalano un giro sulle montagne russe dello speed, tra doppia cassa a palla, ritmi a velocità folli e voce sguaiata ma bellissima, insomma l’abc del genere.
In questo lavoro non c’è un pezzo dove la band dia segni di cedimento, neanche un secondo concesso a qualcosa che non sia heavy metal sparato a mille e la produzione è in linea con il target del genere: nessun suono patinato, questo è un disco nato per rompere teste in headbanging sfrenati.
I canadesi Exciter sono la band di riferimento, se proprio volete un termine di paragone, io ci aggiungerei anche i Paragon ed i Sacred Steel per i metallari più giovani.
I brani sono tutti validi ne loro insieme, ma tra i miei preferiti segnalo la title-track, Witch Hunters, la cover dei mitici Hallow’s Eve Metal Merchants, Battlefield e l’anthem Speed Metal Command.
I ragazzi della band sono tutti ottimi musicisti, ma un plauso va ad Andrea Finotti, the voice of speed metal.
Consigliato a tutti gli amanti del genere, anche fuori confine: nello speed attuale dubito possiate trovare di meglio.
Tracklist:
1. No Speed Limit
2. Guilty of Ignorance
3. Shoot the Dead
4. Witch Hunters
5. Metal Merchants
6. Overinsanity
7. Battlefield
8. H.B.M.B.
9. Nuclear Disaster
10. Speed Metal Command
11. VX (bonus track
12. Predator (bonus track)
Line-up:
Rock’n Rob – bass
Roberto “master of metal” Quaglia – guitars
Andrea Finotti – vocals
Riky Porzio – drums
No Comments