iye-logo-light-1-250x250
Webzine dal 1999

Recensione : Ele A e il suo hip hop dal sapore buonissimo.

E dalla provincia più profonda del Canton Ticino, Svizzera per capriccio non del destino ma di qualche illuminato che è riuscito a sottrarre quella terra al disastro italiano arriva Ele A, ventun anni e un modo incredibile di fare hip hop, seguendo la scuola jazz e funky.

In un’estate segnata da dissing e produzioni abbastanza mediocri, l’hip hop italiano, o forse meglio hip pop tricolore che domina le classifiche sta mostrando una notevole fase di stanca. Mentre per macinare numeri aka ascolti e visualizzazioni si fà di tutto e anche di più, ci pensa la provincia a rimettere le cose al suo posto.

E dalla provincia più profonda del Canton Ticino, Svizzera per capriccio non del destino ma di qualche illuminato che è riuscito a sottrarre quella terra al disastro italiano arriva Ele A, ventun anni e un modo incredibile di fare hip hop, seguendo la scuola jazz e funky.

Innanzitutto cassa quattro quarti vecchio stile e poi quella magia del jazz che si fonde con l’hip hop, quel sapore che negli anni novanta e primi duemila era in voga e stava portando l’hip hop a sviluppare nuove melodie, per poi morire vinto dalla trap e dall’evoluzione del suono, che non è mai da buttare anzi, ma ascoltare Ele A è un massaggio al cervello, con barre incredibili incastrate benissimo che scendono come pioggia per rinfrescare il suono. Cresciuta in un paesino di trecento anime sopra Lugano, Ele A studia musica e il violoncello, poi durante la pandemia comincia a rappare e a mettere le sue cose su Youtube e scoppia al bomba.

Esce nel 2022 il suo demo autoprodotto “Zerodue demo” e sembra che quedta ragazza sia dentro al gioco da una vita, portando avanti ciò che avevano cominciato La Pina ed altri anni e anni fa. Sentirla cantare sulla base di “Life’s a bitch” è un qualcosa che scalda il cuore, e la traccia dopo un hip hop elegantissimo e molto attuale.

Questo demo dura dieci minuti e ci presenta un artista che non si impegna in un’operazione nostalgica, ma che fa vedere quello che è capace e sta imparando tuttora, spalleggiata dall’ottimo produttore Disse, che insieme ad altri firma questo ep.

Raramente si sente scorrere un flow come questo, una sicurezza lirica stupefacente e soprattutto uno stile pienamente suo. Sentire per godere di un flow jazzistico, elettrico e una voce magica, con testi davvero interessanti, per uscire dal solito cliché dell’ultimo hip hop, e con Ele A si respira benissimo.

Ele A

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.

PROMUOVI LA TUA BAND

Vuoi promuovere la tua band e supportare In Your Eyes ezine? Negli anni abbiamo collezionato oltre 1200 contatti (webzine, webradio etc..) che mettiamo a tua disposizione.

CANALE TELEGRAM

RIMANI IN CONTATTO

GRUPPO WHATSUP

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE

Lebron Johnson Still strong, still human

Le emozioni corrono attraverso la voce di Lebron e la musica del gruppo, e le due istanze si amalgamano in maniera perfetta, creando una magia musicale che pareva essere dimenticata o sepolta.

Shanks Fragments of earth

Shanks Fragments of earth: ritmi in levare si sposano con le musiche del mondo dall’Africa alla Cina, dall’Irlanda alla Francia ed oltre, distillando il vero significato della musica per l’uomo, cultura e guarigione.

Klippa Kloppa Bijoux

Klippa Kloppa – Bijoux è un disco fatto da persone che non hanno smarrito il senso di meraviglia vivendo con la voglia di definire tutto perché non lo conosciamo ma vogliamo farlo.