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Recensione : Dsa Commando – Sputo

Un distillato di disagio e rabbia, una dichiarazione di guerra totale e quotidiana, senza la possibilità di trovare pace, ma solo continuare a caracollare sputando odio.

Dsa Commando – Sputo

Sputo è un pugno in faccia a qualcosa che non ci piace. Chi ascolta i Dsa Commando ha il disagio dentro, e il rap è un modo per sputarlo fuori.

Ogni loro rima, ogni loro pezzo, ogni loro disco è una lotta contro tutti e contro se stessi, una descrizione decrittata di ciò che siamo e di ciò che viviamo. I Dsa non vogliono nemmeno parlare di amore e di gioia, poiché sono situazioni che non esistono in certe vite. Sputo è un disco che picchia duro, forse non il migliore della loro discografia, ma per questo gruppo savonese non esiste comparazione nella loro discografia, bisogna viverli e sentirseli dentro. E se proprio si deve dare un giudizio su questo disco non può che essere positivo. Quando si ascolta i Dsa Commando si entra in una dimensione parallela che ricorda molto quella dei Guerrieri Della Notte, ma non siamo a Coney Island, bensì a Savona, che altro non è che un paradigma dei tane altre provincie e spente città del nostro stivale. Non ci sono vite interessanti o di successo, ma solo uno scampare alle schifezze della vita quotidiana provando a sopravvivere, perché è questo che facciamo. I Dsa Commando ci mettono davanti a ciò che siamo, e ci danno una scelta, o con noi o uno in meno fra noi. Le liriche sono cresciute di livello, i beats curati sempre da Sunday non presentano grosse novità ma sono estremamente funzionali allo scopo, con punte nel campionare pezzi metal anni ottanta. Importanti i featuring, il più bello è quello di Danno dei Colle Der Fomento, quello meno bello Zulù, mentre invece è fenomenale il francese Sad Vicious dei Droogs Brigade
Un distillato di disagio e rabbia, una dichiarazione di guerra totale e quotidiana, senza la possibilità di trovare pace, ma solo continuare a caracollare sputando odio.
Menzione speciale per la copertina fenomenale davvero, sembra un videogioco anni ottanta o un film di serie z.

TRACKLIST
01. Crazy train
02. Sputo
03. Carneficina
04. Children of Dog
05. Coldwar 53
06. Terrorizers – feat. Danno (Colle der Fomento)
07. Fumo e merda
08. Drunken masters
09. Il giorno in cui oscurammo il cielo
10. La malasorte non perseguita – feat. Zulù (99 Posse)
11. Sequestro – feat. Sad Vicious (Droogz Brigade)
12. Speedgasm
13. Nel nome di nessuno
14. Balaclava
15. Laserwolf
16. Fantasmi

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