Darkher – Realms

Da ascoltare senza farsi distrarre dalle cose terrene, lasciandosi attraversare da un'onda sonora che, come una marea, al suo ritrarsi lascia, quale segno tangibile del suo passaggio, una calma incrinata da un immanente senso di inquietudine.

Darkher – Realms

Poco meno di due anni fa scrivevo, riguardo all’ep The Kingdom Field: Darkher è come un veleno che viene assimilato in piccole dosi ad ogni passaggio nel lettore finché, raggiunta la dose massima tollerabile dal nostro organismo, ci paralizzerà definitivamente rendendoci schiavi devoti per l’eternità di questa splendida artista.

Ed ecco arrivato il momento di assumere la dose presumibilmente fatale, visto che Realms, a differenza del suo predecessore, è un full-length che consente di godere di tre quarti d’ora di musica composta ed interpretata da quella meravigliosa creatura che risponde al nome di Jayn Hanna Wissenberg.
Accompagnata dal marito Martin (chitarra e basso) e dall’ex Anathema e My Dying Bride Shaun Taylor-Steels (percussioni), la cantante inglese torna ad insinuare nel nostro animo la propria voce, sussurrandoci le proprie visioni ultraterrene, deformate atrraverso una lente in cui è preponderante una sciamanica spiritualità.
Nonostante in questo lavoro vi siano almeno due brani (Wars e la già conosciuta Foregone) nei quali una parvenza ritmica pare scuotere la musica della Wissenberg, quasi come un vento repentino ed impetuoso fa con le estreme fronde degli alberi, a colpire mortalmente sono le canzoni più rarefatte, quelle dove la voce si fa respiro riuscendo dove fallirono le sirene con Ulisse e gli Argonauti, assoggettandoci al suo canto senza remissione alcuna.
Da ascoltare senza farsi distrarre dalle cose terrene, lasciandosi attraversare da un’onda sonora che, come una marea, al suo ritrarsi lascia, quale segno tangibile del suo passaggio, una calma incrinata da un immanente senso di inquietudine.

Tracklist:
1.Spirit Waker
2.Hollow Veil
3.Moths
4.Wars
5.The Dawn Brings A Saviour
6.Buried Pt. I
7.Buried Pt. II
8.Foregone
9.Lament

Line-up:
Jayn H. Wissenberg
Martin Wissenberg
Shaun Taylor-Steels

DARKHER – Facebook

Share:

Facebook
Twitter
Pinterest
LinkedIn
Get The Latest Updates

Subscribe To Our Weekly Newsletter

No spam, notifications only about new products, updates.
No Comments

Post A Comment

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

On Key

Related Posts

Death Mantra For Lazarus – DMFL

Sussurri musicali dettati da una grande tecnica musicale accompagnata da una capacità compositiva superiore, per un lavoro tutto da ascoltare, scoprire ed amare, per chi ama immergersi nella dolce tempesta dei Death Mantra For Lazarus.

AA VV – BOMB YOUR BRAIN Vol. 2

Secondo capitolo per la compilation “Bomb Your Brain“, ancora una volta concepita e pubblicata, sempre in cinquecento copie, dalla piccola e coraggiosa etichetta indipendente francese Pigmé Records. Stessa formula del primo volume, una succosa e urticante raccolta (a questo giro con la didascalia che recita:

THE FUZZTONES live a POGGIBONSI (Si)

THE FUZZTONES live: Sul palco i Fuzztones, gruppo storico garage rock statunitense, il cui nome è stato ispirato dall’effetto di distorsione fuzz tone appunto, inventato nel 1962 e che sentiamo sempre in Satisfaction dei Rolling Stones.

South Sardinian Scum - Switch the Driver

South Sardinian Scum – Switch the Driver

I South Sardinian Scum non si inventano un cazzo, e neanche vogliono farlo, si limitano a suonare ciò che gli piace e lo fanno con la voluttà di chi sta compiendo una missione per conto di un dio minore e perdente, se non vi basta fatevi un bell’ aperitivo in un bar fighetto con della tech house di sottofondo sperando che il cocktail di merda che vi sarà servito vi vada per traverso.