Crazy Rain – Life Illusion

Grandissimo ritorno per i Crazy Rain con “Life Illusion”, stupendo spaccato di heavy metal tradizionale.

Crazy Rain – Life Illusion

Ci sono album che ti sconvolgono, che escono dall’affascinante mondo dell’underground arrivando puntuali a demolire il muro di certezze che ti costruisci giorno per giorno, come una bella donna che, come per incanto, appare ai tuoi occhi e non ti resta che farti ammaliare da tanta bellezza, nonostante la consapevolezza ogni suo sguardo ed ogni sua movenza ti porteranno alla rovina.

Mi ero ormai convinto che in materia di heavy metal classico, pur ascoltando buoni prodotti, mai si sarebbero raggiunti i livelli di una ventina di anni fa: ormai il genere imbastardito da mille influenze e sottogeneri, aveva perso lo smalto e la purezza delle produzioni passate e, a parte sporadiche eccezioni, credevo ormai sopita la fierezza e la voglia di suonare questo genere.
Lo credevo, finché non mi sono imbattuto in questo stupendo lavoro dei Crazy Rain, risorti dalle ceneri dei primi anni novanta con un ritorno fatto di un metal spettacolare, forgiato nel songwriting delle band ottantiane, suonato con classe sopraffina, intenso e maledettamente oscuro: una raccolta di brani che riportano l’heavy metal ai fasti di un passato mai come questa volta così vicino, una musica senza tempo, drammatica, emozionante, dura ma talmente ben strutturata da portare ad esempio a chi mal sopporta la nostra musica preferita.
La band di Carrara, che fu protagonista di due EP, licenziati rispettivamente nel 1990 e nel 1994 (“Breeze of the Wind” e “Scream and Shout”), si ripresenta con questo Life Illusion splendidamente in forma, sotto l’ala della Red Cat, etichetta che in fatto di hard’n’heavy è una garanzia di qualità, proponendoci questi undici brani che commuovono ed esaltano almeno chi, come il sottoscritto, ha già visto da qualche tempo troppi capelli bianchi sulla sua testa, ma restando consigliatissimo anche ai fan meno attempati e magari più propensi a sonorità attuali.
Qui siamo davanti all’ABC del metal, una lezione di potenza e classe che solo canzoni come Fallen Rain, brano d’apertura, Rise Again, The Twilight, la title-track, Front the Door, Wait for Change possiedono, pregne di epicità, fantastiche melodie, solos emozionanti e quella oscurità latente degna dei migliori Metal Church, uniti ad una tecnica strumentale che rasenta la perfezione, come nei fantastici e metallici primi Queensryche.
Non solo U.S.A ma anche tanto Regno Unito troviamo nel songwriting del gruppo, che dimostra una personalità che non ha nulla da invidiare ai colleghi d’oltremanica regalandoci un album che incanta.
Non provare brividi a ripetizione ascoltando queste gemme metalliche sarebbe, per gli aficionados del genere, un peccato mortale.

Tracklist:
1. Fallen Rain
2. 2067 (Height the Light)
3. Rise Again
4. The Twilight
5. Escape from Death
6. Life Illusion
7. Nobody Lies
8. Front the Door
9. Wait for Change
10. After the Rain
11. Time of Faith

Line-up:
Elvio Pisani – Guitars
Giacomo Gianfranchi – Vocals
Emiliano Galli – Guitars
Simone Caxixo -Bass
Federico Cecchini – Drums

CRAZY RAIN – Facebook

Share:

Facebook
Twitter
Pinterest
LinkedIn
Get The Latest Updates

Subscribe To Our Weekly Newsletter

No spam, notifications only about new products, updates.
No Comments

Post A Comment

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

On Key

Related Posts

Death Mantra For Lazarus – DMFL

Sussurri musicali dettati da una grande tecnica musicale accompagnata da una capacità compositiva superiore, per un lavoro tutto da ascoltare, scoprire ed amare, per chi ama immergersi nella dolce tempesta dei Death Mantra For Lazarus.

AA VV – BOMB YOUR BRAIN Vol. 2

Secondo capitolo per la compilation “Bomb Your Brain“, ancora una volta concepita e pubblicata, sempre in cinquecento copie, dalla piccola e coraggiosa etichetta indipendente francese Pigmé Records. Stessa formula del primo volume, una succosa e urticante raccolta (a questo giro con la didascalia che recita:

THE FUZZTONES live a POGGIBONSI (Si)

THE FUZZTONES live: Sul palco i Fuzztones, gruppo storico garage rock statunitense, il cui nome è stato ispirato dall’effetto di distorsione fuzz tone appunto, inventato nel 1962 e che sentiamo sempre in Satisfaction dei Rolling Stones.

South Sardinian Scum - Switch the Driver

South Sardinian Scum – Switch the Driver

I South Sardinian Scum non si inventano un cazzo, e neanche vogliono farlo, si limitano a suonare ciò che gli piace e lo fanno con la voluttà di chi sta compiendo una missione per conto di un dio minore e perdente, se non vi basta fatevi un bell’ aperitivo in un bar fighetto con della tech house di sottofondo sperando che il cocktail di merda che vi sarà servito vi vada per traverso.