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Recensione : Sad Eyes – Ad Dicti On

Un disco studiato, ben composto e suonato alla grande, che si piazza sicuramente fra le sorprese di quest'anno.

Progetto metal estremo di Santi Gonzalez dei Rex Devs, gruppo metal castigliano.

Per dare sfogo alla sua creatività come alle sue frustrazioni o sogni, Santi ha inciso questo disco solista, dove ha composto, suonato e cantato tutte le canzoni, aiutato da alcuni ospiti.
Questo disco è un po’ la summa della carriera di Santi, che milita nei Rex Devs, gruppo che ha un grosso seguito soprattutto in Spagna. Gonzalez ha però tanto da dire e lo concentra in questo  Ad Dicti On, che è una bella mazzata, in quanto concentra la potenza e la composizione del nuovo metallo con una bella dose di rabbia e di disagio, e il tutto decolla furiosamente.
Tanti gruppi si affannano ad arrivare ai risultati stilistici e musicali che il musicista spagnolo pone nel progetto Sad Eyes.
Cantato interamente in castigliano, il disco si fa apprezzare per la sua brutalità e la sua potenza compositiva, quasi fosse uscito tutto d’un fiato dallo stomaco di Santi.
Intorno a lui e con lui ci sono una moltitudine di ospiti che ben rappresentano il metal underground spagnolo, e danno un valore aggiunto all’album.
Il disco è concentrato, cattivo e senza fronzoli, centra in pieno l’obiettivo e non fa prigionieri, come dovrebbe essere un disco metal.
Il genere è quello estremo come grande contenitore, poi si passa dal death, all’industrial, con la cattiveria come minimo comune denominatore.
Un disco studiato, ben composto e suonato alla grande, che si piazza sicuramente fra le sorprese di questo anno.
Grande tenacia e grandissimo amore per il metal.

Tracklist:
1. Lunium
2. Voluptas
3. Cognitio
4. Tangere
5. Ipse
6. Vincere
7. Vulnus
8. Somnus
9. Enodo
10. Ad Dicti On

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