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Recensione : Beef Conspiracy – Hung, Drawn And Quarter – Puonded

Beef Conspiracy - Hung, Drawn And Quarter - Puonded: molte bands grind o gore hanno il grosso difetto di prendersi molto sul serio, e non mettono un po’ di autoironia in que...

molte bands grind o gore hanno il grosso difetto di prendersi molto sul serio, e non mettono un po’ di autoironia in quello che fanno.Al contrario i Beef Conspiracy hanno un gran senso dell’ironia, a partire dalla copertina, per poi continuare con i testi , offrendoci sempre un corposo grind molto lo-fi, con cantato normale e in growl, che spesso si sovrappongono con originali inserti di altri strumenti, come in “Jam or butter, not both”, la seconda traccia. Questo mini-cd è la loro prima produzione su Gridnethic, ma i Beef Conspiracy sono molto conosciuti nell’ambiente, hanno aperto concerti per gruppi molto famosi, e sono riconosciuti come una delle band più selvagge della terra d’Albione, e sono spesso paragonati ai Cepahlic Carnage. Nel loro suono, sempre grind ma con licenza di divagazione, si possono anche riconoscere i Carcass (è uscito da poco il loro”Choice cuts” un meglio da non perdere) e i Flesh Parade.I Beef Conspiracy non annoiano mai, e cercano di ampliare i canoni del genere, altrimenti molto ristretti, e vi riescono, mantenendo comunque una fortissima impronta underground. Sono un gruppo molto interessante, sia per i cultori del grind, ma anche per chi non ha dimestichezza col genere.Marchio di garanzia è la loro partecipazione all’Obscene Festival 2003, grande kermesse di musica estrema che anche quest’anno si svolgerà a Trutnov, in Rep. Ceca, per info www.obscene.cz Grandi i Beef Conspiracy…cerebral mince…consigliatissimi.

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