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Recensione : 81db – A Blind Man’s Dream

Sarò sincero, non sono mai stato un fan dei System Of A Down, alla band di origine armena ho sempre preferito la pesantezza allucinata dei primi dischi dei Korn, i ritmi industrial degli Static X o lo spirito hard rock di band come Disturbed e Soil.

81db – A Blind Man’s Dream

Ma questo disco, il terzo della band italo-greca, anche se tanto deve agli autori di “Toxicity”, mi è davvero piaciuto: A Blind Man’s Dream è molto vario e dal primo pezzo, Manicomium, a parer mio il piu’ “system” del lotto, e’ un susseguirsi di cambi di tempo, atmosfere ed un uso della materia progressive comunque originale.
Sa tanto di mediterraneo questo disco, e non poteva essere altrimenti vista la provenienza dei musicisti della band, tra l’altro molto bravi.
Spiccano tra gli undici brani dell’album: House Rules, Food For Though e Alien Invasion, la più metal della tracklist.
Al terzo disco non e’ un’eresia parlare di conferma per gli 81db, che si possono considerare ormai una realtà del metal moderno europeo.

Track list:
1. Manicomium
2. Sirens
3. When The Cat’s Away
4. Vanessa’s Vox
5. House Rules
6. Food For Thoughts
7. Electroshock
8. Alien Invasion
9. insane Wishes
10. The Great Escape
11. A Blind Man’s Dream

Filippo Capursi – Drums
Kostas Ladopoulos – Guitars, Bouzouki and Additional Vocals
William Costello – Vocals
Vieri Pestelli – Bass

81db – Facebook

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