Sorrow’s Path – The Rough Path Of Nihilism

I Sorrow’s Path aggiungono alla matrice doom sonorità dark e, soprattutto, power-prog per un album vario in grado di farsi ascoltare piacevolmente

Sorrow’s Path – The Rough Path Of Nihilism

The Rough Path Of Nihilism è l’esordio dei greci Sorrow’s Path, combo che, alla matrice doom, aggiunge sonorità dark ma, soprattutto, power-prog per un album vario che si fa ascoltare piacevolmente.

Si parte con l’opener All Love Is Lost pezzo diviso in due parti che, dopo un intro acustica, si dipana in un vortice dark-prog che sarà il tema ricorrente di tutto l’album. Doom sì, ma anche tanto power pure in The Beast e nella metallica Honestly….
Le influenze sono molteplici: Solitude Aeturnus e Crimson Cult nelle parti più doom, mentre nei pezzi piu’ tirati, come in Queen Of Doom ricordano, anche per i molti cambi di tempo, la power prog band norvegese Communic.
Hymn Of Differentiation, candidato a mio parere a pezzo più riuscito dell’album sorprende per gli echi di power metal americano molto vicino ai Metal Church ma con un’impronta molto Candlemass nell’incedere.
Il vocalist Angelos Ioannidis, sempre molto drammatico e malinconico nelle sue parti e più a suo agio nei toni medio bassi piuttosto che in quelli alti, ricorda Aaron dei My Dying Bride, ancora lontano però dal carismatico vocalist britannico, pezzo da novanta del doom- gothic europeo.
Il disco comunque è discreto e ben suonato anche se un pò troppo derivativo ma riesce comunque a regalarci spunti interessanti lungo la sua ora di durata.

Va considerato, comunque, che The Rough Path Of Nihilism è uscito nel 2010 ma è giunto a noi solo ora grazie al recente sforzo promozionale profuso dalla band che, comunque, si sta accingendo a far uscire il nuovo album che dovrebbe intitolarsi “Doom philosophy”.
Se i Sorrow’s Path riusciranno a correggere quei pochi difetti il nuovo lavoro potrebbe rivelarsi una piacevole conferma!

Track list:
1. All Love Is Lost
2. The Beast (S.P.R.)
3. Honestly…
4. Fetish
5. Dirty Game
6. Mr. Holy
7. Getting Closer
8. Queen of Doom
9. Prostitute
10. Hymn of Differentiation
11. Empty Eyes and Blackened Hearts
12. Nihilism

Kostas Salomidis – Guitars
Angelos Ioannidis Vocals
Stavros Giannakos – Bass
Fotis Mountouris – Drums
Giannis Tziligkakis – Guitars

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