Enea di Pietro Castellitto
Da vedere perché il giovane Castellitto ci offre una visione per nulla scontata, uno spettacolo non banale.
Da vedere perché il giovane Castellitto ci offre una visione per nulla scontata, uno spettacolo non banale.
Уроки cмирения è un’opera rigorosa e compatta, con alcuni brani più melodici di altri senza che ciò provochi un’oscillazione eccessiva a livello qualitativo. Gli Who Dies in Siberian Slush si confermano con questo ultimo lavoro tra gli interpreti più credibili e genuini del funeral doom mondiale e questo, da solo, è un motivo più che valido per dar loro fiducia ancora una volta.
Louise Lemón si colloca vicino ma oltre cantanti come Pj Harvey, Lana Del Rey etc, e un giorno si parlerà di lei come oggi si parla di loro, nel frattempo riscaldiamoci qui.
Appena usciti dal delirio del circo sanremese (a proposito… se lagggente italica pensasse a risolvere i gravi problemi che flagellano l’Italia con la stessa attenzione maniacale e lo stesso fanatico trasporto emotivo, quasi da guerra santa religiosa, con cui si occupano del festivàl di Sanscemo,
Movie Star Junkies Boy, Life Is Chaos/Days Gone 7″: Movie Star Junkies: una band che ho sempre seguito e apprezzato tantissimo.
“Denti di cane” non è uno sfogo, è il tatuaggio di quello che siamo, giusti o sbagliati non importa, questo disco non giudica ma parla con il supporto della musica che amiamo fatta in una maniera originale e che fa capire che l’underground è il nostro posto, sia di chi ha fatto questo disco sia di chi l’ascolta e siamo ben contenti di stare qui, e “Denti di cane” lo fa capire molto bene.
Teho Teardo e Blixa Bargeld Live in Berlin: se sei pronto ad abbandonarti a un viaggio sonoro intrigante e audace, non puoi lasciarti sfuggire questo capolavoro.
Duocane – rAmen : seconda avventura discografica per il duo pugliese Duocane, con l’autoprodotto “rAmen”.
AbyssUs è un’opera convincente sia dal punto di vista prettamente formale sia, soprattutto, da quello squisitamente emotivo, laddove il coinvolgimento dell’ascoltatore nelle trame offerte dai Rome in Monochrome viene messo costantemente in primo piano.
Una canzone che ricorda le filastrocche dei They Might Be Giants, sia pur essendo assai meno sghemba dei componimenti proposti dal duo americano, ma suonata con l’approccio di un Robyn Hitchcock.
Angel Face: gruppo che vanta Fifi, ex Teengenerate, in formazione, viene proprio spontaneo ripensare a quei giorni fatti di incomprensioni, incapacità di uniformarsi ad un modello poco chiaro anche a chi te lo imponeva
The Mike Bell Cartel: sul lato A trova posto Ain’t No High, un pezzo esplosivo che, grazie al mirabile suono del farfisa, può ricordare i Lyres..
La recensione è un testo valutativo e interpretativo di un’ opera letteraria, scientifica o artistica (come un film, un’opera teatrale e musicale), di cui vengono analizzati gli aspetti contenutistici ed estetici.
In genere le recensioni sono destinate ad un vasto pubblico e vengono pubblicate su riviste e giornali. Il termine deriva dal verbo latino “rĕcensēre” (rĕcensĕo, rĕcenses, recensui, recensum, rĕcensēre) e significa “esaminare”, “passare in rassegna”, “riflettere”.
MA ANCHE NO !
Le recensioni musicali all’interno delle fanzine DIY (do-it-yourself) hanno una storia lunga e importante nella cultura punk e alternativa. Le fanzine sono state uno dei principali mezzi di comunicazione della cultura punk, offrendo ai fan un’opportunità per esprimere le proprie opinioni e condividere le proprie passioni.
Le recensioni musicali all’interno delle fanzine DIY sono spesso scritte da appassionati di musica o musicisti stessi, il che conferisce loro un’opinione autentica e appassionata. Le recensioni possono essere estremamente dettagliate e approfondite, spesso includendo informazioni sulle influenze musicali dell’artista, le tecniche di registrazione utilizzate e i temi delle canzoni.
Le recensioni all’interno delle fanzine DIY sono spesso associate al movimento punk e alternativo. Le fanzine DIY sono spesso auto-pubblicate, stampate su carta economica e distribuite in modo indipendente, il che le rende accessibili a un pubblico di nicchia, oppure come noi sul Web.
In generale, le recensioni musicali all’interno delle fanzine DIY offrono un’opinione autentica e appassionata sulla musica, e sono spesso scritte da persone che condividono la stessa passione per la musica. Tuttavia, è importante considerare che le recensioni sono soggettive e che le preferenze musicali variano da persona a persona, su In Your Eyes scriviamo sempre quello che pensiamo… e non avendo lacci o laccetti con nessuno con la massima autenticità.
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