Calligram – Position momentum
Vagare molto piacevolmente in un black metal altro che scava con le unghie sotto la nostra pelle. per provare invano a capire, e vivere di sensazioni e di luci che talvolta squarciano le tenebre.
Vagare molto piacevolmente in un black metal altro che scava con le unghie sotto la nostra pelle. per provare invano a capire, e vivere di sensazioni e di luci che talvolta squarciano le tenebre.
Belle Scar // Un lavoro fuori dal tempo, un sogno messo in musica, con un forte componente di neoclassicismo, e tanta, tantissima bellezza
“Punk Paradox” è un’emozionante autobiografia del cantante dei Bad Religion, Greg Graffin, offre una prospettiva vera e unica sulla scena punk rock di LA degli anni ’80. Il libro è un mix affascinante di aneddoti personali, riflessioni sulla musica e sulla filosofia, e analisi socioculturali.
questi Poppermost dei quali vado a parlarvi sottolinenando come siano stati capaci, nel 2023, di realizzare con i quattro brani di questo ep, il singolo dell’estate 1966, senza essere anacronistici, non per me, e anzi beccandosi ben ottantasette punti stima.
Il primo film di cui vi voglio parlare è un anime ambientato in Italia, che si dice abbia ispirato il primo “Indiana Jones” di Spielberg e Lucas oltre a essere stato fonte di ispirazione per la Disney nel comporre una scena di “Basil L’Investiga Topo” e una nel finale del film “Atlantis – L’Impero Perduto”.
Ritorno nelle nostre orecchie di uno dei gruppi più notevoli del panorama italiano, i Nausea Or Questra di Prato, con il nuovo disco su Santa Valvola Records intitolato “A sua immagine e somiglianza”.
Sulla copertina c’è una avvertenza che recita: “Potrebbe contenere tracce di chitarra fuzz, lacrime maschili e particelle di Germanium“. Si presenta così il terzo lavoro sulla lunga distanza delle DARTS, quattro streghette monelle statunitensi (Nicole Laurenne all’organo e voce e Christina Nunez al basso e
Belin figeu sarà un caso che mi trovi a parlare di voi ogni volta che si avvicina o sia in pieno svolgimento l’estate? Con ciò vi riconosco quanto il vostro nome sia uno fra i più evocativi, e perché no originali, che una band si sia mai data.
“Quiero…” è un bell’affresco della musica tropicale peruviana della prima metà degli anni settanta, e possiede caratteristiche riconducibili ad un patrimonio musicale più largamente sudamericano.
Ritorno di Dr. Schafausen, la creatura del bassista savonese Sergio Pagnocco, nella vita di tutti i giorni validissimo audio protesista e appassionato musicista da una vita.
Umanamente “Once Brothers” ha una sua pesantezza di fondo che non possiamo negare, e che non riguarda solo la scomparsa di Petrovic, ma che affonda le sue radici nella guerra civile jugoslava.
The Baron Four tornano a riempire di belle vibrazioni i nostri padiglioni auricolari con questo nuovo 7′ edito dalla sempre più benemerita Rogue Records.
La recensione è un testo valutativo e interpretativo di un’ opera letteraria, scientifica o artistica (come un film, un’opera teatrale e musicale), di cui vengono analizzati gli aspetti contenutistici ed estetici.
In genere le recensioni sono destinate ad un vasto pubblico e vengono pubblicate su riviste e giornali. Il termine deriva dal verbo latino “rĕcensēre” (rĕcensĕo, rĕcenses, recensui, recensum, rĕcensēre) e significa “esaminare”, “passare in rassegna”, “riflettere”.
MA ANCHE NO !
Le recensioni musicali all’interno delle fanzine DIY (do-it-yourself) hanno una storia lunga e importante nella cultura punk e alternativa. Le fanzine sono state uno dei principali mezzi di comunicazione della cultura punk, offrendo ai fan un’opportunità per esprimere le proprie opinioni e condividere le proprie passioni.
Le recensioni musicali all’interno delle fanzine DIY sono spesso scritte da appassionati di musica o musicisti stessi, il che conferisce loro un’opinione autentica e appassionata. Le recensioni possono essere estremamente dettagliate e approfondite, spesso includendo informazioni sulle influenze musicali dell’artista, le tecniche di registrazione utilizzate e i temi delle canzoni.
Le recensioni all’interno delle fanzine DIY sono spesso associate al movimento punk e alternativo. Le fanzine DIY sono spesso auto-pubblicate, stampate su carta economica e distribuite in modo indipendente, il che le rende accessibili a un pubblico di nicchia, oppure come noi sul Web.
In generale, le recensioni musicali all’interno delle fanzine DIY offrono un’opinione autentica e appassionata sulla musica, e sono spesso scritte da persone che condividono la stessa passione per la musica. Tuttavia, è importante considerare che le recensioni sono soggettive e che le preferenze musicali variano da persona a persona, su In Your Eyes scriviamo sempre quello che pensiamo… e non avendo lacci o laccetti con nessuno con la massima autenticità.
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