Casalingam – Orgia, 2022
C’è un filo rosso, o meglio rosso-nero, che unisce il debutto di Casalingam, Tha Urlo, a questo suo seguito, solo che, volendo essere puristi e quindi puramente fessi, si corre il rischio di non vederlo.
C’è un filo rosso, o meglio rosso-nero, che unisce il debutto di Casalingam, Tha Urlo, a questo suo seguito, solo che, volendo essere puristi e quindi puramente fessi, si corre il rischio di non vederlo.
L’anno che sta andando lentamente a morire sarà ricordato per tutta una serie di romanzi che porteremo idealmente con noi nell’imminente duemilaventitré. Tra i tanti mi piace rimarcare “La Stirpe e il Sangue” di Lorenza Ghinelli, uscito proprio a metà di questa nefasta annata grazie a Bompiani.
Riah è un acronimo per Ropes Inside An Hole, un collettivo post metal fra Italia e Svezia. I Riah hanno pubblicato qualche anno fa il loro debutto “Autumnalia” e poi un bellissimo split un altra grande entità del post metal italiano, i Postvorta.
Capt. Crunch and the Bunch – Non Cambiare Mai:
I trionfi di Myke Tyson, le cadute, le battaglie per uscire dalla dipendenza da ogni tipo di sostanza e la lotta disperata per cambiare il suo destino, sono molto di più di questa biografia pubblicata nel 2013; sono l’epopea di un uomo che, ora, dice di sé: “Sono diventato vecchio troppo presto e intelligente troppo tardi”.
Un disco che porta luce e conoscenza, un lavoro ricchissimo e profuso di impegno e di conoscenza musicale dai mille risvolti per un artista totale e che non vuol cambiare la musica attraverso i suoi concetti e i suoi sforzi. Dimitry.
“Scritti corsari” è una raccolta di articoli che Pasolini pubblicò sul Corriere della Sera, Tempo illustrato, Il Mondo, Nuova generazione e Paese Sera, tra il 1973 ed il 1975. Si tratta di una raccolta di interventi il cui tema centrale è la società italiana, i suoi mali, le sue angosce.
Concepito ai tempi della pandemia e del primo confinamento in casa il disco è figlio di una sofferenza che è assai diversa dalla solita, da quella a cui eravamo abituati, e tutto ciò lo possiamo ritrovare qui sublimato, come sublime è tutto “Witnesses”. (Echo) – Witnesses
Doom metal potente e melodico per un gruppo francese che si sta facendo notare molto. Barabbas -La mort appelle tous les vivants- Sleeping Church Records.
The Cogs – White Boy, White Girl: son dischi come questo che mi fanno ancora credere che qualcosa si può fare, che non tutto è finito: finché in giro ci saranno persone come i Cogs non ci si può sentire soli, isolati, incompresi; è davvero impossibile.
Intolerant Zero Point: Il risultato è un disco di una potenza e di una nera bellezza incredibile, una guerra combattuta schiacciando ossa e vite con macchine gigantesche guidate da negromanti che mangiano lsd e respirano fumi radioattivi.
Nell’introduzione a questi racconti, ha scritto: “Imparare a perdere una partita, dopotutto, non è un modo sbagliato per iniziare a imparare come perdere qualcosa di più grave. Non c’è ritorno di Jim Shepard
La recensione è un testo valutativo e interpretativo di un’ opera letteraria, scientifica o artistica (come un film, un’opera teatrale e musicale), di cui vengono analizzati gli aspetti contenutistici ed estetici.
In genere le recensioni sono destinate ad un vasto pubblico e vengono pubblicate su riviste e giornali. Il termine deriva dal verbo latino “rĕcensēre” (rĕcensĕo, rĕcenses, recensui, recensum, rĕcensēre) e significa “esaminare”, “passare in rassegna”, “riflettere”.
MA ANCHE NO !
Le recensioni musicali all’interno delle fanzine DIY (do-it-yourself) hanno una storia lunga e importante nella cultura punk e alternativa. Le fanzine sono state uno dei principali mezzi di comunicazione della cultura punk, offrendo ai fan un’opportunità per esprimere le proprie opinioni e condividere le proprie passioni.
Le recensioni musicali all’interno delle fanzine DIY sono spesso scritte da appassionati di musica o musicisti stessi, il che conferisce loro un’opinione autentica e appassionata. Le recensioni possono essere estremamente dettagliate e approfondite, spesso includendo informazioni sulle influenze musicali dell’artista, le tecniche di registrazione utilizzate e i temi delle canzoni.
Le recensioni all’interno delle fanzine DIY sono spesso associate al movimento punk e alternativo. Le fanzine DIY sono spesso auto-pubblicate, stampate su carta economica e distribuite in modo indipendente, il che le rende accessibili a un pubblico di nicchia, oppure come noi sul Web.
In generale, le recensioni musicali all’interno delle fanzine DIY offrono un’opinione autentica e appassionata sulla musica, e sono spesso scritte da persone che condividono la stessa passione per la musica. Tuttavia, è importante considerare che le recensioni sono soggettive e che le preferenze musicali variano da persona a persona, su In Your Eyes scriviamo sempre quello che pensiamo… e non avendo lacci o laccetti con nessuno con la massima autenticità.
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