King Tuff – Smalltown stardust
Nuovo album di King Tuff al secolo Kyle Thomas, uno fra i compositori indie underground fra i più talentuosi e capaci della scena indie pop contemporanea.
Nuovo album di King Tuff al secolo Kyle Thomas, uno fra i compositori indie underground fra i più talentuosi e capaci della scena indie pop contemporanea.
Ottimo ritorno discografico per i torinesi Gli Alberi, un gruppo che coniuga metal, arte e temi molto interessanti. La salita e la discesa del monte pakistano Nanga Parbat di Reinhold e Gunther Messner nel 1970.
In questo libro sono raccolte centocinquanta leggende provenienti dal cuore e dall’anima dei popoli nativi del Nord America. Alcune sono raccontate da migliaia di anni, altre create prendendo spunto dalla visione di un uomo o di una donna d’oggi, ma nessuna è raccontata per diletto, istruire o divertire: sono credute.
Un lunghissimo titolo dà il nome al primo Lp per il monicker Bang Bang Band Girl, one-lady project impersonato da Sheri Corleone, polistrumentista, disc jockey e speaker radiofonica cilena (oggi di stanza in Olanda) della quale avevamo già parlato, qualche tempo fa, nella rubrica “Songs The Web Taught Us”.
Mentre oggi la scienza pone in dubbio la reale esistenza del silenzio, autori come Edgar Allan Poe e William Shakespeare, e musicisti come John Cage si sono interrogati sul significato del silenzio e sulla sua rappresentazione nella letteratura e nell’arte. “Elogio del silenzio” di John Biguenet, edito da il Saggiatore
Arriva dal Texas il misterioso produttore e musicista di elettronica Shall Remain Nameless con il suo album “Dream of a sampler life” autoprodotto ed in uscita a fine gennaio 2023.
Ristampa vinilica in grande spolvero da parte della meritoria etichetta spagnola Vampisoul per un disco del 1969 del venezuelano Ray Pèrez Y Sus Kenyas “ Ra! Rai!” uscito originariamente per la Pyraphone Records. Il disco era il quarto per il gruppo venezuelano, autore di una salsa molto ballabile, popolare e con un gran classe al contempo.
Scritto nell’arco di quindici anni e uscito nel 1913, “Il caso” fu il primo vero successo popolare di Joseph Conrad, e l’unico suo romanzo ad avere come protagonista una donna.
Nuovo disco per i canadesi Fucked Up, dopo cinque anni dal precedente “Dose you dreams”, sempre su Merge Records. Gli Fucked Up sono un gruppo i ngiro dal 2011, dei veri e propri veterani della sena dell’hardcore melodico con forti venature pop, ovvero abrasività ma anche un grande senso della melodia.
Burla22, Mutamento e This is the last Time. Sono loro i protagonisti di questa nuova avventura che ci porta dal nostro mare a quello che guarda ai Balcani.
Ho avuto la fortuna di vedere recentemente i The Devils dal vivo ed ho constatato che il duo napoletano ha accentuato la sua vena blues a leggero discapito della furia noise che metteva in campo nelle precedenti occasioni in cui ho potuto assistere ad una loro esibizione.
Iena/Scalpo “Split” e Ego Armando Paranoia/Odio Al Serio “Split”. Due dischi feroci, figli entrambi di due tradizioni che, al contrario di tutte le altre, nonostante gli anni, le evoluzioni e le commistioni, paiono sempre poco inclini a venire addomesticate dalla storicizzazione.
La recensione è un testo valutativo e interpretativo di un’ opera letteraria, scientifica o artistica (come un film, un’opera teatrale e musicale), di cui vengono analizzati gli aspetti contenutistici ed estetici.
In genere le recensioni sono destinate ad un vasto pubblico e vengono pubblicate su riviste e giornali. Il termine deriva dal verbo latino “rĕcensēre” (rĕcensĕo, rĕcenses, recensui, recensum, rĕcensēre) e significa “esaminare”, “passare in rassegna”, “riflettere”.
MA ANCHE NO !
Le recensioni musicali all’interno delle fanzine DIY (do-it-yourself) hanno una storia lunga e importante nella cultura punk e alternativa. Le fanzine sono state uno dei principali mezzi di comunicazione della cultura punk, offrendo ai fan un’opportunità per esprimere le proprie opinioni e condividere le proprie passioni.
Le recensioni musicali all’interno delle fanzine DIY sono spesso scritte da appassionati di musica o musicisti stessi, il che conferisce loro un’opinione autentica e appassionata. Le recensioni possono essere estremamente dettagliate e approfondite, spesso includendo informazioni sulle influenze musicali dell’artista, le tecniche di registrazione utilizzate e i temi delle canzoni.
Le recensioni all’interno delle fanzine DIY sono spesso associate al movimento punk e alternativo. Le fanzine DIY sono spesso auto-pubblicate, stampate su carta economica e distribuite in modo indipendente, il che le rende accessibili a un pubblico di nicchia, oppure come noi sul Web.
In generale, le recensioni musicali all’interno delle fanzine DIY offrono un’opinione autentica e appassionata sulla musica, e sono spesso scritte da persone che condividono la stessa passione per la musica. Tuttavia, è importante considerare che le recensioni sono soggettive e che le preferenze musicali variano da persona a persona, su In Your Eyes scriviamo sempre quello che pensiamo… e non avendo lacci o laccetti con nessuno con la massima autenticità.
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