Mamasuya & Johannes Faber – Mexican Standoff
Un disco più che valido per una band che non mi stupirei di trovare un giorno tra le fila della Rare Noise Records
Un disco più che valido per una band che non mi stupirei di trovare un giorno tra le fila della Rare Noise Records
Non mancano buone intuizioni, che portano la band ancora più indietro nel tempo, fino ai tardi seventies, così che, questo album omonimo risulta vario, tra rudezza heavy rock, arpeggi e sfumature tradizionali.
Chi non conosce il 5-5-5 e la bi-zona non può dirsi appassionato né di calcio né di cinema!
I Mandela migliorano ulteriormente, delineandosi nettamente come uno dei principali gruppi italiani del genere migliore, quello senza confini o barriere.
Un album compatto con molti momenti sprizzanti grande musica estrema e nessun calo in tutti i suoi quaranta minuti di durata
Profilo Basso: Intervista a Demis, fondatore della fanzine Profilo Basso.
In Your Eyes è una webzine, ma è nata su …
I già ottimi An Argency hanno naturalmente ancora degli enormi margini di miglioramento, specie se dovessero spostare maggiormente gli equilibri a favore della componente sinfonica rispetto a quella djent-core.
Con questo disco Records Kicks ha fatto centro, appassionati di black music, dj e collezionisti non lasciatevelo sfuggire e suonatelo in giro.
Tornano con un contratto per la Sliptrick Records! ed il primo full length i Funeral Mantra, così che il loro sound possa finalmente esplodere e travolgere con l’inferno di lava doom/stoner contenuto nelle tracce di questo ottimo Afterglow.
Un bel disco per un gruppo che regala soddisfazioni e fa finalmente un tipo diverso di rap.
Non rimane che fare i complimenti all’ennesima band sopra le righe, che si affaccia sulla scena con un album assolutamente da non perdere se siete amanti del metallo più nobile ed elegante.
“Agnes Browne ragazza” è un romanzo commovente, ironico, tragico, tenero, che non può non appassionare.
La recensione è un testo valutativo e interpretativo di un’ opera letteraria, scientifica o artistica (come un film, un’opera teatrale e musicale), di cui vengono analizzati gli aspetti contenutistici ed estetici.
In genere le recensioni sono destinate ad un vasto pubblico e vengono pubblicate su riviste e giornali. Il termine deriva dal verbo latino “rĕcensēre” (rĕcensĕo, rĕcenses, recensui, recensum, rĕcensēre) e significa “esaminare”, “passare in rassegna”, “riflettere”.
MA ANCHE NO !
Le recensioni musicali all’interno delle fanzine DIY (do-it-yourself) hanno una storia lunga e importante nella cultura punk e alternativa. Le fanzine sono state uno dei principali mezzi di comunicazione della cultura punk, offrendo ai fan un’opportunità per esprimere le proprie opinioni e condividere le proprie passioni.
Le recensioni musicali all’interno delle fanzine DIY sono spesso scritte da appassionati di musica o musicisti stessi, il che conferisce loro un’opinione autentica e appassionata. Le recensioni possono essere estremamente dettagliate e approfondite, spesso includendo informazioni sulle influenze musicali dell’artista, le tecniche di registrazione utilizzate e i temi delle canzoni.
Le recensioni all’interno delle fanzine DIY sono spesso associate al movimento punk e alternativo. Le fanzine DIY sono spesso auto-pubblicate, stampate su carta economica e distribuite in modo indipendente, il che le rende accessibili a un pubblico di nicchia, oppure come noi sul Web.
In generale, le recensioni musicali all’interno delle fanzine DIY offrono un’opinione autentica e appassionata sulla musica, e sono spesso scritte da persone che condividono la stessa passione per la musica. Tuttavia, è importante considerare che le recensioni sono soggettive e che le preferenze musicali variano da persona a persona, su In Your Eyes scriviamo sempre quello che pensiamo… e non avendo lacci o laccetti con nessuno con la massima autenticità.
Questo è un negozio di prova — nessun ordine sarà preso in considerazione. Ignora