Dome Le Muerte E.X.P. – El Santo
Dome Le Muerte E.X.P.. Si comincia l’ascolto, come è ovvio che sia, dal lato A e sin dall’intro si parte benissimo, segue poi Lee Van Cleef, ed è subito sabbia, sudore e sangue.
Dome Le Muerte E.X.P.. Si comincia l’ascolto, come è ovvio che sia, dal lato A e sin dall’intro si parte benissimo, segue poi Lee Van Cleef, ed è subito sabbia, sudore e sangue.
Altamont è un (non) luogo che, nell’immaginario popolare collettivo (e, in particolare, per gli appassionati di rock ‘n’ roll) rappresenta la fine del sogno hippie dei figli dei fiori dei Sixties, quello di un mondo fondato sugli ideali fondamentali della pace e dell’amore universali, dell’assenza
“The signal” è una dimostrazione di come la musica sia anche altro rispetto alle solite forme, e che in giro ci sono esploratori sonici che come questo gruppo fanno cose ottime, per chi ha voglia di andare oltre e di non fermarsi alle cose già confezionate, e dischi come questo sono un introduzione a qualcosa di diverso e bellissimo.
Grazie a Dio di Ozon: un film dolorosamente necessario ed estremamente attuale, che colloca il grande schermo all’interno della denuncia sociale per scuotere l’opinione pubblica.
Ristampa su Metropolis Records per l’esordio discografico “Sublime Malaise” di Bedless Bones uscito originariamente su Cold Transmission Music nel 2019. Bedless Bones è il nom de plume dell’estone Kadri Sammel, polistrumentista, produttrice, cantante e molto altro.
Un progetto gotico di ottima musica, con una grande ricerca nell’incontro fra immagine e musica, e molto molto meglio di tante cose uscite ultimamente, senza fare nomi, ma ci siamo capiti.
I Dick Dastardly’s sono di già, se li ascolti per conto tuo via stereo, un gruppone; ma se li vedi dal vivo diventano un gruppo fantasmagorico, assoluto. Suonano garage punk, ma lo fanno con piglio hardcore come ci e gli hanno insegnato New Bomb Turks, Teengenerate, Los Ass-Draggers e varia (cattiva) compagnia vociante.
Piccolo corpo di Laura Samani : Inizi del 900, Friuli. Agata, che vive in una piccola comunità di pescatori, perde la figlia alla prima gravidanza.
E dalla provincia più profonda del Canton Ticino, Svizzera per capriccio non del destino ma di qualche illuminato che è riuscito a sottrarre quella terra al disastro italiano arriva Ele A, ventun anni e un modo incredibile di fare hip hop, seguendo la scuola jazz e funky.
Quarto album per il duo australiano tutto femminile delle Divide and Dissolve. Il secondo con la label britannica Invada Records di Geoff Barrow dei Portishead. Etichetta che ha permesso alla band, dopo una partenza all’insegna del DIY e dell’autoproduzione (scelta che sposava perfettamente l’attivismo politico delle
Metide – Erebos : Uno dei più belli dischi italiani degli ultimi tempi.
New Kind Of Kicks – Il ritorno presenta : Tab_Ularasa, Totale!, ¡Pura Vida!, Mentalitè 81.
La recensione è un testo valutativo e interpretativo di un’ opera letteraria, scientifica o artistica (come un film, un’opera teatrale e musicale), di cui vengono analizzati gli aspetti contenutistici ed estetici.
In genere le recensioni sono destinate ad un vasto pubblico e vengono pubblicate su riviste e giornali. Il termine deriva dal verbo latino “rĕcensēre” (rĕcensĕo, rĕcenses, recensui, recensum, rĕcensēre) e significa “esaminare”, “passare in rassegna”, “riflettere”.
MA ANCHE NO !
Le recensioni musicali all’interno delle fanzine DIY (do-it-yourself) hanno una storia lunga e importante nella cultura punk e alternativa. Le fanzine sono state uno dei principali mezzi di comunicazione della cultura punk, offrendo ai fan un’opportunità per esprimere le proprie opinioni e condividere le proprie passioni.
Le recensioni musicali all’interno delle fanzine DIY sono spesso scritte da appassionati di musica o musicisti stessi, il che conferisce loro un’opinione autentica e appassionata. Le recensioni possono essere estremamente dettagliate e approfondite, spesso includendo informazioni sulle influenze musicali dell’artista, le tecniche di registrazione utilizzate e i temi delle canzoni.
Le recensioni all’interno delle fanzine DIY sono spesso associate al movimento punk e alternativo. Le fanzine DIY sono spesso auto-pubblicate, stampate su carta economica e distribuite in modo indipendente, il che le rende accessibili a un pubblico di nicchia, oppure come noi sul Web.
In generale, le recensioni musicali all’interno delle fanzine DIY offrono un’opinione autentica e appassionata sulla musica, e sono spesso scritte da persone che condividono la stessa passione per la musica. Tuttavia, è importante considerare che le recensioni sono soggettive e che le preferenze musicali variano da persona a persona, su In Your Eyes scriviamo sempre quello che pensiamo… e non avendo lacci o laccetti con nessuno con la massima autenticità.
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