Destruction – Under Attack
I gruppi storici, di solito, vivono di luce riflessa emanata dalle opere che li hanno resi famosi, non il gruppo tedesco che con Under Attack scrive una delle sue pagine più importanti
I gruppi storici, di solito, vivono di luce riflessa emanata dalle opere che li hanno resi famosi, non il gruppo tedesco che con Under Attack scrive una delle sue pagine più importanti
Si percepisce che c’è del potenziale, ma c’è bisogno che venga incanalato nella giusta direzione
Un album che è da considerare come una pietra preziosa, un massacro coinvolgente e dannatamente perfetto nel suo riecheggiare il sound padre di tutto quello che di estremo in musica è sceso dalle terre del nord.
Synth lanciati per succhiare la polpa del disagio che ci attanaglia.
Una proposta che accontenta i fans del prog metal, per tecnica esecutiva e passaggi mai banali, ma non manca di ammiccare agli amanti dei suoni power, grazie a cavalcatein cui predomina un’ottima vena melodica.
La miscela degli Elderblood è unica nel panorama metal, poiché coniuga la potenza e le tenebre del symphonic black metal con un grandissimo senso del death metal, mostrando il meglio di questi generi.
Intervista con Thiago Soares, voce e mente del gruppo HC Anguere, che da San Paolo ci racconta in 10 anni di attività tra sommosse e centri occupati/squat.
Solito grande album dei Faz Waltz, ora e sempre una garanzia
Il debutto della formazione abruzzese, nonostante qualche lieve momento di stanca, riesce a convincere e a mostrare una propria solidità
Poco più di un’ora di musica dall’anima cangiante, sempre in bilico tra la teatralità delle orchestrazioni gotiche e la furia del metallo estremo
Band di Montpellier che offre un’eccezionale prova a 360° di musica pesante, dal black al death, dal crust al groove metal, sempre diverso, sempre di ottima qualità.
In una Londra avvolta nella nebbia, oscura e demoniaca, striscia un’entità occulta e destabilizzante chiamata Grave Miasma, misteriosa death metal band, nata una decina di anni fa.
La recensione è un testo valutativo e interpretativo di un’ opera letteraria, scientifica o artistica (come un film, un’opera teatrale e musicale), di cui vengono analizzati gli aspetti contenutistici ed estetici.
In genere le recensioni sono destinate ad un vasto pubblico e vengono pubblicate su riviste e giornali. Il termine deriva dal verbo latino “rĕcensēre” (rĕcensĕo, rĕcenses, recensui, recensum, rĕcensēre) e significa “esaminare”, “passare in rassegna”, “riflettere”.
MA ANCHE NO !
Le recensioni musicali all’interno delle fanzine DIY (do-it-yourself) hanno una storia lunga e importante nella cultura punk e alternativa. Le fanzine sono state uno dei principali mezzi di comunicazione della cultura punk, offrendo ai fan un’opportunità per esprimere le proprie opinioni e condividere le proprie passioni.
Le recensioni musicali all’interno delle fanzine DIY sono spesso scritte da appassionati di musica o musicisti stessi, il che conferisce loro un’opinione autentica e appassionata. Le recensioni possono essere estremamente dettagliate e approfondite, spesso includendo informazioni sulle influenze musicali dell’artista, le tecniche di registrazione utilizzate e i temi delle canzoni.
Le recensioni all’interno delle fanzine DIY sono spesso associate al movimento punk e alternativo. Le fanzine DIY sono spesso auto-pubblicate, stampate su carta economica e distribuite in modo indipendente, il che le rende accessibili a un pubblico di nicchia, oppure come noi sul Web.
In generale, le recensioni musicali all’interno delle fanzine DIY offrono un’opinione autentica e appassionata sulla musica, e sono spesso scritte da persone che condividono la stessa passione per la musica. Tuttavia, è importante considerare che le recensioni sono soggettive e che le preferenze musicali variano da persona a persona, su In Your Eyes scriviamo sempre quello che pensiamo… e non avendo lacci o laccetti con nessuno con la massima autenticità.
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