E – The Turning Point
La voce di E. è il perfetto contraltare ad Ishtar, e i due insieme funzionano benissimo.
La voce di E. è il perfetto contraltare ad Ishtar, e i due insieme funzionano benissimo.
Break The Chains è sicuramente un’ottima partenza per la band scandinava, una realtà da tenere d’occhio in un prossimo futuro
L’ineluttabilità di una fine sanguinosa trova qui la sua catarsi, con un death metal di altissimo livello e veramente underground.
A distanza di pochi mesi dalla scomparsa di uno dei personaggi più importanti di tutto il mondo dell’hard & heavy, e non solo, la UDR immette sul mercato questo live registrato a Monaco di Baviera in due concerti sold out, nel Novembre del 2015.
Pur mantenendo per lo più tratti malinconici, il sound dei The Extinct Dreams non appare mai disperato, ma mantiene una sorta di luminosità che crea un efficace contrasto con le partiture tipicamente dolenti del doom
Un ep ben confezionato che si lascia ascoltare con gusto
Ottimo lavoro, consigliato sia ai vecchi rocker che alle nuove leve, che si troveranno al cospetto di quanta magia può scaturire dall’attempato ma immortale hard & heavy di scuola classica, splendidamente interpretato da questo protagonista della scena tricolore.
Raphael è sull’onda e la controlla molto bene, con un disco davvero internazionale e molto fresco e siamo sicuri che andrà molto lontano.
Siamo nel black metal più estremo, debitore a livello di sound ai mostri sacri che scesero dalle lande scandinave nei primi anni novanta
Questo gruppo ha tutto per sfondare e per avere una carriera duratura e proficua.
I Lost Tapes rappresentano una di quelle band pop rock che non smettono di uscirti dalla testa. Ottimo lavoro.
Una band capace di esibire in maniera cristallina il proprio valore, pubblicando uno dei propri dischi migliori quando realtà dalla storia altrettanto lunga appaiono spesso sbiadite copie di ciò che furono.
La recensione è un testo valutativo e interpretativo di un’ opera letteraria, scientifica o artistica (come un film, un’opera teatrale e musicale), di cui vengono analizzati gli aspetti contenutistici ed estetici.
In genere le recensioni sono destinate ad un vasto pubblico e vengono pubblicate su riviste e giornali. Il termine deriva dal verbo latino “rĕcensēre” (rĕcensĕo, rĕcenses, recensui, recensum, rĕcensēre) e significa “esaminare”, “passare in rassegna”, “riflettere”.
MA ANCHE NO !
Le recensioni musicali all’interno delle fanzine DIY (do-it-yourself) hanno una storia lunga e importante nella cultura punk e alternativa. Le fanzine sono state uno dei principali mezzi di comunicazione della cultura punk, offrendo ai fan un’opportunità per esprimere le proprie opinioni e condividere le proprie passioni.
Le recensioni musicali all’interno delle fanzine DIY sono spesso scritte da appassionati di musica o musicisti stessi, il che conferisce loro un’opinione autentica e appassionata. Le recensioni possono essere estremamente dettagliate e approfondite, spesso includendo informazioni sulle influenze musicali dell’artista, le tecniche di registrazione utilizzate e i temi delle canzoni.
Le recensioni all’interno delle fanzine DIY sono spesso associate al movimento punk e alternativo. Le fanzine DIY sono spesso auto-pubblicate, stampate su carta economica e distribuite in modo indipendente, il che le rende accessibili a un pubblico di nicchia, oppure come noi sul Web.
In generale, le recensioni musicali all’interno delle fanzine DIY offrono un’opinione autentica e appassionata sulla musica, e sono spesso scritte da persone che condividono la stessa passione per la musica. Tuttavia, è importante considerare che le recensioni sono soggettive e che le preferenze musicali variano da persona a persona, su In Your Eyes scriviamo sempre quello che pensiamo… e non avendo lacci o laccetti con nessuno con la massima autenticità.
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