Black Cult – Cathedral Of The Black Cult
Satanismo schietto e sincero, brado e allo stato puro, senza troppi fronzoli evocativi
Satanismo schietto e sincero, brado e allo stato puro, senza troppi fronzoli evocativi
Sul fronte dell’estremismo sonoro il duo non è secondo a nessuno e crea un effetto apocalittico e terrificante
Coscradh sono un gruppo non comune, che esibisce una forza ed una potenza non comuni, riuscendo a districarsi fra vari generi, ma soprattutto in quattro canzoni rendono più che altri gruppi in un disco intero
Il gruppo tiene altissima la tensione tra ritmi cadenzati e accelerazioni furiose, scaraventandoci nell’arena a fianco dei cristiani, pasto succulento delle indomabili belve.
Un’interpretazione personale e mai scontata di un genere che, talvolta, soffre di un certo ristagno.
I Dinosaur Jr. si conquistano a pieno titolo, l’onore e l’onere, non per anzianità ma per esperienza e stile, di uno spazio tutto loro nella scena mainstream.
Un monolitico album di death metal old school, malvagio ed oscuro come il genere comanda
Meronia è un disco davvero grande e bellissimo, dove ci si può perdere nelle mille soluzioni sonore dei Circle, che producono un gran caleidoscopio sonoro.
Grace Disgraced – Lasting Afterdeaths: Techinical death metal proveniente dalla madre Russia, devastante ed intricatissimo, suonato bene ma con qualche difettu…
Per i 1476 il passaggio dallo status di “segreto meglio conservato” a realtà stimolante e di sicuro spessore è ormai cosa fatta.
Poteva essere un ottimo esordio, ma, per forza di cose, ci si ferma un po’ prima
Una gradita sorpresa, un album molto ben congeniato che, nel suo ripercorrere mappe già scritte in passato, risulta piacevole ed assolutamente fuori da ogni moda odierna, ma soprattutto composto da belle canzoni.
La recensione è un testo valutativo e interpretativo di un’ opera letteraria, scientifica o artistica (come un film, un’opera teatrale e musicale), di cui vengono analizzati gli aspetti contenutistici ed estetici.
In genere le recensioni sono destinate ad un vasto pubblico e vengono pubblicate su riviste e giornali. Il termine deriva dal verbo latino “rĕcensēre” (rĕcensĕo, rĕcenses, recensui, recensum, rĕcensēre) e significa “esaminare”, “passare in rassegna”, “riflettere”.
MA ANCHE NO !
Le recensioni musicali all’interno delle fanzine DIY (do-it-yourself) hanno una storia lunga e importante nella cultura punk e alternativa. Le fanzine sono state uno dei principali mezzi di comunicazione della cultura punk, offrendo ai fan un’opportunità per esprimere le proprie opinioni e condividere le proprie passioni.
Le recensioni musicali all’interno delle fanzine DIY sono spesso scritte da appassionati di musica o musicisti stessi, il che conferisce loro un’opinione autentica e appassionata. Le recensioni possono essere estremamente dettagliate e approfondite, spesso includendo informazioni sulle influenze musicali dell’artista, le tecniche di registrazione utilizzate e i temi delle canzoni.
Le recensioni all’interno delle fanzine DIY sono spesso associate al movimento punk e alternativo. Le fanzine DIY sono spesso auto-pubblicate, stampate su carta economica e distribuite in modo indipendente, il che le rende accessibili a un pubblico di nicchia, oppure come noi sul Web.
In generale, le recensioni musicali all’interno delle fanzine DIY offrono un’opinione autentica e appassionata sulla musica, e sono spesso scritte da persone che condividono la stessa passione per la musica. Tuttavia, è importante considerare che le recensioni sono soggettive e che le preferenze musicali variano da persona a persona, su In Your Eyes scriviamo sempre quello che pensiamo… e non avendo lacci o laccetti con nessuno con la massima autenticità.
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