Elizabeth The Second – No One Cares
Gli Elizabeth the Second esordiscono con un singolo esploviso e graffiante, nella migliore tradizione del rock britannico
Gli Elizabeth the Second esordiscono con un singolo esploviso e graffiante, nella migliore tradizione del rock britannico
Iñigo Vontier El Hijo Del Maiz // Si sogna, ci si bagna in acque fresche ed incontaminate, grazie ad una scrittura musicale che non conosce l’ansia, che vive in primis di curiosità e di tranquillità, ampliare i nostri sensi per andare oltre, là dove si può star bene.
No Strange – Mutter Der Erde // Musica per menti in (continua) espansione
A nostro avviso, un disco compatto, ben suonato e mixato, in stile Robotnik . Complimenti a tutti, e fateci un golassoo !! DIocan.
Niño Arbol è il nom de plume di Kevin Maritnez, che fa parte del collettivo messicano dei Native Instruments, e che è arrivato a fare anche un’apparizione al Boiler Room, e la sua techno potente e precisa è tutta in queste quattro tracce che aprono mondi diversi.
Segnali di (grande) vitalità dal sempre florido underground italico
The Revillos:
Un ottimo regalo per uno studente appassionato alle materie scientifiche, impreziosito dalla copertina rigida e dall’ inserimento di fotografie, immagini a colori e brevi spiegazioni grafiche. Das Clamps Sh*t Music For Sh*t People // In questo lavoro crampserizzato le Das Clamps ripropongono brani dei loro idoli, i The Cramps. Mettersi alla prova è sinonimo di errore, e mai sbagliai come in questo caso Omni Networker // Un lavoro bello, inusuale e che usa gli stilemi e i codici di un genere particolare per fare qualcosa di nuovo e corposo.
Astrofisica Per Ragazzi Che Vanno Di Fretta
Das Clamps Sh*t Music For Sh*t People
The Procrastinators – Wah Tah
Omni Networker
La recensione è un testo valutativo e interpretativo di un’ opera letteraria, scientifica o artistica (come un film, un’opera teatrale e musicale), di cui vengono analizzati gli aspetti contenutistici ed estetici.
In genere le recensioni sono destinate ad un vasto pubblico e vengono pubblicate su riviste e giornali. Il termine deriva dal verbo latino “rĕcensēre” (rĕcensĕo, rĕcenses, recensui, recensum, rĕcensēre) e significa “esaminare”, “passare in rassegna”, “riflettere”.
MA ANCHE NO !
Le recensioni musicali all’interno delle fanzine DIY (do-it-yourself) hanno una storia lunga e importante nella cultura punk e alternativa. Le fanzine sono state uno dei principali mezzi di comunicazione della cultura punk, offrendo ai fan un’opportunità per esprimere le proprie opinioni e condividere le proprie passioni.
Le recensioni musicali all’interno delle fanzine DIY sono spesso scritte da appassionati di musica o musicisti stessi, il che conferisce loro un’opinione autentica e appassionata. Le recensioni possono essere estremamente dettagliate e approfondite, spesso includendo informazioni sulle influenze musicali dell’artista, le tecniche di registrazione utilizzate e i temi delle canzoni.
Le recensioni all’interno delle fanzine DIY sono spesso associate al movimento punk e alternativo. Le fanzine DIY sono spesso auto-pubblicate, stampate su carta economica e distribuite in modo indipendente, il che le rende accessibili a un pubblico di nicchia, oppure come noi sul Web.
In generale, le recensioni musicali all’interno delle fanzine DIY offrono un’opinione autentica e appassionata sulla musica, e sono spesso scritte da persone che condividono la stessa passione per la musica. Tuttavia, è importante considerare che le recensioni sono soggettive e che le preferenze musicali variano da persona a persona, su In Your Eyes scriviamo sempre quello che pensiamo… e non avendo lacci o laccetti con nessuno con la massima autenticità.
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