Splendido debutto per questo gruppo forlivese.
Prendete l’hardcore italico degli anni novanta, come lo si faceva in Vacation House, e metallizzatelo un po’ ma non troppo, il tutto con grandi testi come da tradizione hardcore italica.
Insomma i Carnero hanno fatto un discone ed è pure in download libero. La furia si unisce ad una buona tecnica, ed il risultato è davvero una bomba a mano.
Ci si può ritrovare, come detto sopra, la tradizione hc italiana, specialmente quella degli anni novanta più vicina al metal, ma ognuno (spero specialmente i giovani) ci troverà qualcosa che possa dargli una mano e farli identificare con ciò che cantano i Carnero.
Il disagio non èuna cosa negativa, se può portare a degli sbocchi creativi come l’hardcore.
L’hardcore a differenza di tante altre musiche, è quello che vivi, le cose ce fai, ciò che pensi, e come vorresti che fosse il mondo.
I Carnero sono un gruppo che ha cose da dire e lo fanno con l’hardcore, codice di chi ha urgenza e nessun altro mezzo se non il proprio corpo e la musica.
In Italia l’hardcore sappiamo farlo molto bene, ma non c’è una motivazione nazionalista, è che siamo talmente una nazione di disagio e brutture che le persone con maggiore sensibilità e voglia solidale si trovano a fare musica violenta, per dire e cose e liberare spazi altresì occupati dall’imperante capitalismo, che non è solo economia ma controllo pieno delle nostre vite.
Ci sono forze che agiscono contro di noi e questa musica è una reazione, un tentativo di fare le cose dal basso, di recuperare terreno perché, come dicono i Carnero in Tragica Conseguenza, ci hanno fottuto ma forse possiamo fare ancora male.
Scarnifichiamo l’asfalto e crediamoci ancora.
Tracklist:
1. Niente
2. La Scelta del Corpo
3. Incertezza
4. Tragica Conseguenza
5. Credere
6. Ed Infine Macellati
7. Consuma
Line-up:
Damiano – Batteria
Gianmaria – Chitarra
Marco – Basso
Enrico – Voce
www.diysco.com/band/carnero
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