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Recensione : Free Nelson Mandoomjazz – Awakening Of A Capital

Un gruppo che può andare dove vuole, ora camminando al fianco dei Black Sabbath, ora scrutando il mondo da una buca vicino a Sun Ra.

Continua uno dei più riusciti esperimenti di free jazz coniugato ad altre forme musicali, ma forse sarebbe meglio dire jazz composto con canoni diversi dall’usuale.

Rispetto al primo album che ci aveva colpito molto, i tre scozzesi compiono ulteriori passi in avanti, e mantenendosi fedeli ai propri numi tutelari come Sun Ra e i Sunn O spiazzano ulteriormente l’ascoltatore producendo un grande disco di jazz maggiormente organico rispetto al primo.
L’improvvisazione è sempre parte integrante e molto importante del progetto, ma in questo disco gli arrangiamenti hanno più ampio respiro e si sente sempre l’importantissima mano di Eraldo Bernocchi, che ha scoperto e plasmato questo splendido gruppo.
Awakening of a Capital è un titolo ispirato agli esperimenti di musica concreta di Luigi Russolo del 1913, ed anche questa è certamente musica sperimentale, cercando nuove vie per la musica più libera che ci sia, il jazz.
Il jazz ha miliardi di connessioni e di nuove vie, ma viene frenato dai suoi fruitori più conservatori, che vogliono ascoltare solo la parte più ortodossa del genere.
I Free Nelson MandoomJazz invece compiono un’operazione di liberazione del jazz, se non di tutto almeno del loro, e con attitudine fortemente underground aprono nuove vie su pareti conosciute ma finora inaccessibili.
Questo secondo disco, dopo il primo che riuniva due precedenti Ep, rende la giusta percezione di un gruppo che può andare dove vuole, ora camminando al fianco dei Black Sabbath, ora scrutando il mondo da una buca vicino a Sun Ra.
Un disco diverso per chi vuole ascoltare musica davvero libera e non predefinita, per chi desidera ancora stupirsi quando mette un disco o un cd mai sentito prima.

Tracklist:
1. Sunn Ra )))
2. The Stars Unseen
3. The Land Of Heat and Greed
4. Poking The Bear
5. The Pillars Of Dagon
6. Erich Zann
7. Slay The Light
8. Beneath The Sea

Line-up:
Colin Stewart – Basso
Paul Archibald – Batteria
Rebecca Sneddon – Sassofono Alto

FREE NELSON MANDOOMJAZZ – Facebook

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