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Recensione : The New Mastersounds – Therapy

Per ascoltatori maturi ed aperti, con un po' di nostalgia per il boogie degli anni settanta.

Nono album per questa multinazionale del funk, partita da Leeds per conquistare il mondo.

Il gruppo è formato da musicisti eccezionali, che come un tassello in un mosaico portano ognuno qualcosa di speciale che dà un tocco in più all’insieme.
I brani nascono all’interno di chilometriche jam, dove la libertà la fa da padrona, con una cifra stilistica vicina al funk anni settanta.
Musica quindi come terapia per lenire i dolori di questa vita e dei miseri fatti della nostra quotidianità.
Il chitarrista Eddie Roberts, fondatore del progetto, è un uomo di chiare vedute, sia per quanto riguarda la scelta dei collaboratori, sia per quanto riguarda le trame stilistiche.
In Therapy ascolterete musicisti di grande talento che fanno musica di ottima fattura, con brani che sono vere e proprie jam da ascoltare svariate volte.
Nel disco vi è anche una cover, Treasure di Bruno Mars, fatta in maniera molto intelligente e particolare.
Per ascoltatori maturi ed aperti, con un po’ di nostalgia per il boogie degli anni settanta.

Tracklist:
1. Old man noises
2. Morning fly
3. I want you to stay
4. Monday meters
5. When it rains
6. Whistle song
7. Soul sista
8. Stop this game
9. Slow down
10. WWIII ( and how to avoid it )
11. Detox
12. Treasure

Line-up:
Eddie Roberts – guitar
Simon Allen – drums
Pete Shand – bass guitar
Joe Tatton – organ and piano

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