iye-logo-light-1-250x250
Webzine dal 1999

Recensione : Helen Austin – Things You Can’t Undo

Helen Austin - Things You Can't Undo: (AUTOPRODOTTO 2007)continuando a scavare nello stesso filone (grazie simo ti voglio bene), troviamo Helen Austin, che de...

(AUTOPRODOTTO 2007)continuando a scavare nello stesso filone (grazie simo ti voglio bene), troviamo Helen Austin, che del lotto attuale, è la migliore. Dal Canada arriva un rock intimista, fatto di note rarefatte, molto ben prodotto e ben suonato. La voce di Helen si inserisce nel contesto cantautoriale e i testi parlano di vita e cioccolata. Quindi vi consiglio di ascoltare questo cd nel tepore della vostra cameretta, con in mano una tazza di the e la cioccolata nell’altra, guardando fuori dalla finestra la pioggia incessante.www.helenaustin.com

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE

KMFDM – Hau Rock 2025

I KMFDM raramente sbagliano un disco, fanno musica rumorosa mettendo il dito nella piaga della nostra società, e questo disco remixato suona ancora meglio dell’originale, cosa volere di più?

Mold Bunny – Unholy Sunday

Mold Bunny svela “Unholy Sunday”, un disco violento e catartico che mescola deathcore, powerviolence e grindcore. Scopri il loro suono unico!