Un rituale sonoro e metafisico che ci porta in una dimensione differente dalla nostra.
L’etichetta apuana Kaczynski Editions è sempre stato un territorio libero di sperimentazione musicale, un luogo dove le vibrazioni che provengono da tutto ciò che emette un suono sono benvenute, valorizzate ed inserite in mille contesti differenti. Ogni loro uscita è una meraviglia per chi cerca qualcosa che vada oltre la musica, oltre la forma canzone e oltre le consuete emozioni prefabbricate. La qualità delle loro uscite è inversamente proporzionale alla frequenza delle novità, esce qualcosa quando lo merita e quando è in linea con la loro visione musicale.
Questo è il caso del nuovo disco dopo cinque anni della collaborazione fra Ranter’s Bay e Pablo Orza. Il disco si intitola “El tiempo de la disolución” è stato concepito e registrato in Spagna fra l’estate e l’autunno del 2024, ed esplora in maniera approfondita l’interazione tra voce, strumenti, elettronica e ambiente circostante.
Questo disco non ha un ritmo od un genere, è un captare le frequenze che vibrano dentro e fuori di noi, il suono che esce da questi tempi distopici, dove la dissoluzione senza soluzione di continuità sembra essere l’unica costante fisica e morale, Come suona la vera vibrazione di questo tempo dominato dal capitalismo, “It’s the economy, stupid!” risponde per esempio a questo quesito, ma lo fa tutto il disco, un lavoro che scava a fondo, scarnifica l’immagine di facciata della musica moderna, portandoci faccia a a faccia con il rumore di fondo del turbo capitalismo contemporaneo, quello che sfascia il nostro “Eu” glorificando il nostro ego per farlo risuonare alle frequenze più basse possibili, e il silenzio che avvolge tutto per davvero, là dove noi sentiamo musica da supermercati.
“El tiempo de la disolución”è un’opera totale, una ricerca che coinvolge differenti dimensioni, uno sciamanesimo pagano ed elettronico, dove le macchine riportano al centro i suoni e non la musica. le monadi sonore che vanno a formare un’organicità altra che è ancora più coesa e coerente di quella a cui siamo abituati, quella da consumo o da appagamento, un recinto nel quale ci sentiamo sicuri. Qui invece tutto è rovesciato, è un rituale sonoro e metafisico che ci porta in una dimensione differente dalla nostra, un punto di osservazione privilegiato che ci permette di vedere tante cose in un maniera diversa, attraverso suoni che ne cambiano radicalmente il senso.
Come detto all’inizio, i lavori della Kaczynski Editions sono sempre particolari, ma questo è davvero di un’altra dimensione, non è nemmeno musica, sono suoni che trovano un senso in vibrazioni che cambiano la nostra visione musicale e non solo. Grandissimo lavoro, per chi vuole andare oltre le vibrazioni normali. Ascoltare questo lavoro è porsi di fronte ad una visione radicalmente differente del senso della musica, tornando a vivere i suoni che qui sono in totale sintonia con l’ambiente a loro circostante, e in totale dissociazione con la direzione che sta prendendo questa società.
Il lavoro di ranter’s bay e Pablo Orza è un ostinato atto di resistenza contro il capitalismo che ha stra vinto la lotta di classe e che violenta la nostra psiche e la nostra vita, spesso invitato a farlo proprio da noi stessi, Ecco, per evitare questo bisogna scollegarsi dalla matrice, e questi suoni e queste parole lo fanno letteralmente e con il suono, per darci un’altra visione e un’altra valenza
Ranter’s Bay & Pablo Orza – El tiempo de la disolución
Ranter’s Bay & Pablo Orza – El tiempo de la disolución Tracklist
1. Iso 06:26
2. The Cave 07:02
3. It’s the economy, stupid! 04:53
4. Eu 05:09
5. Invocazione 03:38
6. Mentiras de primavera 02:28
7. Le chat noir 04:16
8. El tiempo de la disolución 03:51
