āStanze fredde vol.2ā ĆØ la nuova raccolta della torinese Stanze Fredde Records, un collettivo che nuota controcorrente.
āStanze fredde vol.2ā ĆØ la nuova raccolta della torinese Stanze Fredde Records, un collettivo che nuota controcorrente. Stanze Fredde nasce dallāesigenza di diffondere musica davvero diversa da quella in giro e che va per la maggiore, e sopratutto cerca di portare a galla musica fatta in maniera consapevole alla fine dei giorni di questa civiltĆ , poi su quanto sarĆ lunga questāagonia lo scopriremo non preoccupatevi.
Inoltre Stanze Fredde ha una serata resident in un club di Berlino. Il tentativo di riunire arte e musica in un solo riesce benissimo allāetichetta torinese e questa seconda raccolta ne ĆØ la testimonianza più vivida e viva, dopo il notevolissimo primo volume che abbiamo giĆ recensito. In questa seconda raccolta, che promuove lāannuale festival Stanze Fredde di minimal synth che si terrĆ il quindici novembre 2025 al centro sociale occupato āEl pasoā di Torino.
La raccolta il meglio della produzione dellāetichetta e anche inediti di molti gruppi e solisti da tutto il globo, accomunati dal verbo della musica fredda e glaciale, sia essa darkwave, minimal synthwave e goth, il tutto con un tocco analogico anni ottanta che rende questa raccolta un nesso temporale con un dancefloor anni ottanta di qualche club come ora ne rimangono pochi.
La qualitĆ ĆØ molto alta, cāĆØ una grandissima ricerca filologica per i pezzi e per il filo logico che accompagna il tutto. Il grande lavoro artistico della copertina di Tomaso Leporale rappresenta benissimo la cura e lāamore che ci sono dietro questa fantastica raccolta che ĆØ davvero un qualcosa di straordinario. I suoni racchiusi qui dentro sono come un laser che parte dagli anni ottanta, ci passa sopra e si estende verso un futuro che potrebbe essere molto simile a tanti lavori cyberpunk che abbiamo letto, visto e sentito negli anni passati.
Questa raccolta ĆØ un interstizio musicale e temporale, un momentum che lega con sĆ© molte cose, dallāamore per un certo suono che lega tantissime persone in giro per il mondo, la passione per la musica e per lāarte assieme e la voglia di lottare per abbattere il consumismo che ĆØ la cifra di questāepoca, sia per quanto riguarda chi organizza eventi, sia per chi si arricchisce con la musica e con lāarte.
In cima al collasso che sta guidando questi giorni, collasso che possiamo sia ignorare che cavalcare, questi suoni ci riportano ad una dimensione musicale che pensavamo persa ma che invece scalcia sempre tra sintetizzatori, polvere e luci laser. Stanze Fredde Records ĆØ una delle realtĆ underground di maggiore qualitĆ , bellezza e coerenza in giro, e questa raccolta ĆØ sia una cosa bellissima in assoluto, che un ottimo punto di entrata nella loro dimensione musicale e non solo.
Menzione speciale per la traccia “Foibe e Sanremo” dei Shocked Volk che riporta a galla tantissime istanze del sottobosco musicale italiano anni ottanta, e che fa capire che forza culturale sia Stanza Fredde.
Stanze Fredde altre Recensioni
Stanze Fredde Volume 2
Stanze Fredde Volume 2 Tracklist
1. Chaos International – Finale 03:13
2. En Camino – Esta Soledad 04:29
3. Larsovitch + Dramachine – Vios/Mania 03:30
4. Uphor!a – Astra 03:34
5. Hoffnung & Psyche – Das Auto 05:15
6. [HALF A TWIN] – Arbeitstitel 03:52
7. Klebstoff – Punkt 02:48
8. NO – The Damage Is Done 03:40
9. Abe Schwartz – 00 02:08
10. Yvgoslavia – Natali 03:18
11. Nublo Roboten – Una PrĆ”ctica EstĆ©ril 03:55
12. RUHR – Subsequential Target 03:08
13. Dot Wall – Armchair Beliefs 01:26
14. Shocked Volk – Foibe e Sanremo 02:19
15. William Bleak – Dagegen 03:20
16. Sinnthese – Ewigkeit 03:04
17. Kühle Matrosen – Matrosenkind 04:33










