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Recensione : Tongs – Fractal

Tongs - Fractal: I Tongs sono uno strano esperimento venuto fuori dalle piaghe pruriginose della nostra amata-odiata penisola. Una ban...

Tongs – Fractal

I Tongs sono uno strano esperimento venuto fuori dalle piaghe pruriginose della nostra amata-odiata penisola.

Una band che mette in pratica una commistione di generi interessante e ambiziosa che ancora nessuno, dalle nostre parti, aveva ancora tentato fino in fondo. C’è del jazz dentro “Fractal”, giusto per dirne una. E del metal, di quello alternativo, pazzoide e un po’ progressivo di cui i Tool sono stati senza dubbio i migliori interpreti. C’è l’oscurità impenetrabile delle sperimentazioni sonore dei Einsturzende Neubauten, la schizofrenia dei Primus (ascoltate Fractal Anatomy e Wake Up, Get Up, Get Off) la precisa e matematica aggressività jazz-metal di marca Zu (Ziqqurat), qualche scivolone crossover-grunge (Sex In Sacristy, Wake Up, Get Up, Get Off) e la psichedelia rumorosa e intima dei Motorpsycho. Ah, dimenticavo, c’è pure Pierpaolo Capovilla, in Italian Politics, in una recitazione oscura e pericolosa sul tema “la ricetta della pizza” (e non solo).

Un bel mischione, davvero. A tratti si rischia pure di tirare un po’ troppo la corda, la schizofrenia artistica si fa malattia e si fatica non poco a trovare una linea conduttrice (Red Eye e Scarecrow’s Gasp) o una sistemazione pratica all’interno dell’orecchio famelico dell’ascoltatore. Il disco nel suo complesso, comunque, esce fuori orgoglioso, possente e maturo, forte di alcuni pezzi veramente ben costruiti (Ziqqurat, Fractal Anatomy, Insanity, Sex In Sacristy e Wake Up, Get Up, Get Off) nei quali i Nostri son riusciti a far convivere, senza che cozzassero, le anime jazz, alt-metal, math, psichedelica e alternative rock tenendo discretamente a bada la vena sperimentatrice. Il tutto, va detto, è suonato a volumi abbastanza alti da far male (e questo è un bene) e con una buona dose di maestria. Pollice in su.

TRACKLIST:
1. Ziqqurat
2. Fractal Anatomy
3. Insanity
4. Red Eye
5. Scarecrow’s Gasp
6. Sex In Sacristy
7. Meredemorte
8. Wake Up, Get Up, Get Off
9. Italian Politics

LINE-UP:
Carlo Garof: batteria, live electronics
Antonio Bertoni: basso, synth, voce
Jacopo Bertacco: chitarra, voce

tongs

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