iye-logo-light-1-250x250
Webzine dal 1999
Cerca
Close this search box.

#streetart Cenja

#streetart - Con questa intervista iniziamo un percorso di interviste/incontri con artisti della street art, ma non solo. Incontriamo Cenja artista polacco.

#streetart Cenja

Con questa intervista iniziamo un percorso di interviste/incontri con artisti della street art, ma non solo. Incontriamo Cenja artista polacco.

Quando hai cominciato a fare street art? E, hai avuto una fase in cui eri più legato ai tag?
Ho cominciato circa nel 2000. Nel tempo, ho cambiato le lettere in personaggi. Introducendo in maniera crescente le semplificazioni (nello stile e nei colori), sono arrivata al punto in cui le performance lineari dominano. I miei lavori sono per la maggior parte immagini di uccelli. Inizialmente, non ero attratto dal tag quanto lo sono ora. A parte il fatto che non uso lettere, sono molto ispirato e disegno molto nello stile dei calligraffiti.

Quanto ha influenzato la tua educazione e la tua crescita il mondo dei graffiti?
I graffiti mi hanno spinto a seguire la strada dell’arte. Ho finito la scuola d’arte e ora lavoro come graphic designer.

Quanto è importante il fattore “illegalità” nei tuoi lavori?
Non m’importa molto. Sia lavorare legalmente che illegalmente richiede lo stesso sforzo e non differisce in alcun modo. Comunque, la maggior parte del mio lavoro lo faccio illegalmente, perché questa città è esattamente come dove sono nato. Non devo chiedere il permesso a nessuno.

Cosa pensi della street art che entra nei musei?
Mi lascia indifferente. È naturale che un fenomeno così popolare e globalizzato entri nei musei e nelle gallerie di tutto il mondo. Non ho mai organizzato una mia mostra personale, ma non direi di no.

Pensi che questo sia una naturale evoluzione del proprio lavoro o una forzatura per avere più popolarità?
Penso che sia il corso naturale degli eventi, e anche un interessante tentativo di avvicinarsi a un contenitore più vicino al mondo delle arti. Però, a volte mi chiedo se la street art portata in un museo possa essere considerata ugualmente. Una volta dentro, la street art perde le sue caratteristiche street e diventa solo immagine. Ma non dico che questo sia un male.

Preferisci dedicarti a una tecnica in particolare, come gli adesivi, o spaziare a seconda del luogo e dell’idea?
Mi piacciono entrambi gli aspetti. Passo molto tempo a migliorare i miei adesivi, ma preferisco dipingere per strada. A parte il fatto che passo molto tempo a disegnare a casa, mi piace creare senza un piano o un disegno. Quello che creo dipende molto dalla superficie di lavoro. Lo preferisco, perché il design non sempre si adatta bene al luogo.

Thanx.

Email: cenja@op.pl

Instagram: @Cenja

Share:

Facebook
Twitter
Pinterest
LinkedIn
Get The Latest Updates

Subscribe To Our Weekly Newsletter

No spam, notifications only about new products, updates.
Nessun commento

Invia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

On Key

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE

Area Pirata Records, in arrivo il primo festival

Si svolgerà sabato 11 maggio, con una serata all’associazione culturale Arci “GOB – Ganz Of Bicchio” alle porte di Viareggio, il primo festival organizzato da Area Pirata Records, label toscana attiva dal 2001 che, com’è noto, è un punto di riferimento per le varie scene

Post Luctum – Seasons Greavings

Se dal punto di vista musicale l’ep risulta davvero efficace e vario, avvicinandosi in certi frangenti ai mai abbastanza lodati Daylight Dies, fondamentalmente appare più ritmato e incalzante rispetto ai quanto offerto dai Post Luctum nei due ottimi full length realizzati in precedenza.