Q) Allora, puoi parlarmi un po’ di te?
A) Mi chiamo Hervé Laplace e realizzo collage con diversi pseudonimi: René Apallec, Herbôt & JeK (a seconda delle date delle mie fonti cartacee e dei soggetti su cui lavoro)
Q) Come hai iniziato a fare arte?
A) Faccio collage da circa 20 anni, prima ero poeta, musicista e attore
Q) Come descriveresti la tua arte?
A)Il collage è un’arte popolare e rivoluzionaria, un’arte del riciclo e accessibile a tutti
Q) Chi è la tua più grande influenza, sia artistica che non legata all’arte
A)I miei nonni, uno marinaio della marina mercantile e l’altro meccanico di gru portuali
Q) Come ti avvicini alla creazione di un nuovo pezzo… come si combina tutto?
A) Molto spesso tutto inizia con mercatini, negozi dell’usato e cassonetti alla ricerca di libri, riviste e giornali, è sfogliandoli che le idee vengono… non sempre
Q) Qual è il tuo mezzo preferito per lavorare e perché?
A) Carta vecchia, adoro avere un bisturi tra le dita, ritagliare meticolosamente placche anatomiche, uccelli, ingranaggi, assemblarli e creare mondi surreali e insoliti
Q) Sono sempre interessato a dove un artista trova la sua ispirazione.
A)Cinema, poesia, storia, architettura, mitologie antiche, natura, rum…
Q)Cosa fai quando non crei arte?
A) Intervengo nei licei e nelle università, tengo conferenze e masterclass sull’arte e la prima guerra mondiale
Q) Che consiglio daresti ai giovani artisti emergenti?
A) Perseveranza e umiltà.
Q)I tuoi contatti….E-mail…link
A) laplaceh@gmail.com https://www.reneapallec.com collage del periodo tra le due guerre https://www.herbot.fr. collage contemporaneo https://jek-collages.blogspot.com/ collage erotico per un pubblico informato – vietato ai minori.
Hervé Laplace