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Marco – Neve Micro Music

Intervista a Marco, fondatore della Neve Micro Music, un interessantissimo progetto che, come si può leggere nel seguente manifesto :

Marco – Neve Micro Music

“Nasce nel 2013, dopo la chiusura della Invisble Eye Productions, che aveva ormai finito la sua missione, per ricominciare l’attività in una nuova maniera. Sia il supporto fisico che quello digitale sarà usato per pubblicare inediti e per recuperare il vecchio archivio IEP ma solo nella forma digitale, un’eredità che si è valorizzata e non è stata dimenticata. Non ci sarà solo la musica, ma anche micro eventi, micro libri, o gadgets, ma ad una condizione : tirature bassissime in un formato minimale. Il nostro scopo è di pubblicare 10/20 copie fisiche, e lasciare la scelta alla gente se comprare l’originale fisico o digitale su Bandcamp. Una nuova struttra concettuale e visiva, dove il rosso il bianco ed il nero saranno il marchio costante, come il logo con teschio sormontato da stelle. Sarà portata avanti anche una piccola distribuzione di cd di altre etichette e di vecchie copie invendute della IEP. Se le cose andranno bene, potrà esserci l’opportunità di pubblicare nuovi gruppi e progetti. Quindi Neve si basa su tre concetti : Micro, Occasionale e Tirature e basso costo. Nessun piano o regola, solo il seguire la nostra libertà di scelta e l’istinto. Sappiamo che siamo per pochi fedeli ascoltatori, se ti piace seguici, noi comunque continueremo per la nostra via.

E’ tutto, in fede

Marco Grosso”

Dopo cotanta presentazione, ecco l’intervista ad uno spirito libero.

iyePuoi raccontarci com’è nata l’etichetta ?

L’etichetta nasce a cavallo tra dicembre 2012 e gennaio 2013, dopo 10 anni di esperienza con la precedente mia etichetta, la Invisible Eye Productions. Nasce come nuovo stimolo a provare a fare cose leggermente diverse da IEP anche se non abbandona le tematiche esoteriche, affianca alle produzioni fisiche una sezione digitale.

iyeLa filosofia dell’etichetta è quella di fare micro produzioni, ma la ragione è nella maggiore ricercatezza o nel disinteresse verso un pubblico più ampio?

In parte il mercato per le cose che produco è molto ristretto; con IEP ho anche stampato tirature da 100 cdr ma oggi è un suicidio per il mutato mercato discografico. In più lavorando su piccole tirature mi piace l’idea di dare un valore aggiunto,di fare qualcosa per pochi e selezionati ascoltatori.

iyeQuasi come un circolo esoterico, e vorrei chiederti appunto del tuo milieu esoterico…

La mia esperienza in ambito esoterico è consolidata da almeno 30 anni circa sia in campo teorico, di studio, che pratico, anche per lavoro mi sono spesso occupato di esoterismo, con pubblicazioni, libri, rubriche su giornali e conferenze, quindi è parte viva e quotidiana nella mia esistenza.

iyePer te cosa vuol dire esoterismo ?

Vuole dire un modo concreto e personale di vivere attraverso insegnamenti e “scoperte” ai più celate, attraverso esperienze concrete di come la vita non sia solo fisica e non solo biologica, la parte spirituale che progredisce e trasforma le cose materiali in un qualcosa di più sublime e sottile. Esoterismo è anche libero pensiero, non avere barriere filosofiche e di idee preconcette

iyeQuindi anche la musica fa parte di un processo di un processo di cambiamento alchemico individuale, slegata da qualsiasi discorso commerciale e di profitto ?

Assolutamente si. La musica è un mezzo molto efficace per la crescita spirituale e personale, la vibrazione indotta cambia stati di coscienza se tocca le giuste frequenze: pensiamo ad esempio al canto gregoriano, ai tamburi rituali degli sciamani; ad esempio esiste, ahimè, anche musica soltanto volta al profitto, ma quello è un modo come altri di condizionare le masse e quindi a suo modo usa processi “esoterici”, manipolazione per il profitto di pochi. Tornando alla domanda, le frequenze cerebrali sollecitate da particolari frequenze di suono rispondono e cambiano lo stato cerebrale come un diapason, sincronizzando gli emisferi destro e sinistro del cervello, quindi, sì, anche la musica è magia, come è scienza, come tutte e due le cose fuse insieme.

iyeTu produci, ma hai anche molti progetti personali, puoi dirci qualcosa ?

Sì, io ho un progetto principale, Ouroboros, che è definibile come Esoteric Dark Ambient con la particolarità dell’uso di litanie in latino, elementi dark ambient e neoclassici e l’uso di suoni subliminali, poi c’è Permafrost, puro drone ambient “gelido”, spesso privo di strutture melodiche o musicali, che rimanda alle profondita fredde e desolate dei ghiacci (microcosmo) e dello spazio (macrocosmo), infine Snowfade, che è pura sperimentazione, che mischia dark ambient a suoni diversi di volta in volta: prog, doom, psichedelici, noise, elettronici, ecc. Massima liberta è come si dice “non c’è un disco uguale all’altro”.

iyeCosa usi per produrre la tua musica ?

Principalmente uso tastiere (analogiche), controller midi, software e basi, ma anche strumenti come campane tibetane, piccoli oggetti percussivi, a volte ho usato un basso elettrico manipolato da effetti e poi voci, mie, campionate o di altri musicisti.

iyeHai un tuo studio personale ?

No, ho un piccolo studio casalingo, fatto di un angolino dove ho collegate le mie macchine: un buon pc, un buon mixer e un buon microfono. Faccio tutto da solo in modo amatoriale.

iyeMolte tue produzioni sono in free download, cosa ne pensi di quest’annosa questione?

In linea generale ritengo utile il free download come mezzo promozionale per Ep, promo o releases magari di scarso o difficile realizzazione su cd, ma non mi piace come mezzo unico e univoco per la fruizione della musica. L’artista e l’etichetta se producono un lavoro è giusto sia remunerato perché vi si è speso denaro, fatica e lavoro. Io compro molta musica originale su cd o vinile, se mi piace è la giusta e corretta politica di fruizione secondo me, al di là di una conservazione dell’oggetto che, per un collezionista come me, ha un grande valore. Se un lavoro ha un valore il free download lo sminuisce, secondo me.

iyeSe poi le produzioni sono curate come le vostre è anche bello comprarle, come dicevi tu è un valore aggiunto. Ci puoi raccontare anche delle tue collaborazioni con altri musicisti ?

Mi piace molto collaborare con musicisti di tutte le estrazioni sonore, italiani e stranieri, uno scambio che arricchisce entrambi, musicalmente ed umanamente ho collaborato in questi anni con tantissimi musicisti, non voglio fare un torto a nessuno, ma posso dire che Verdiana Raw, Desreè, Troy Southgate e Andromaca sono le più intense che ricordi.

iyePrima hai detto che compri molti cd e vinili, quali sono stati i tuoi ultimi dieci acquisti ?

Vediamo:
Gentle Giant – Octopus
Siouxie and the Banshees – Join Hands
Candlemass – Psalms For The Dead
Dead Can Dance – In Concert
Rajna – Black Tears
Warlord – The Holy Empire
Steve Hackett – Genesisi Revisited II
Depeche Mode – Delta Machine
Beatles – White Album (remastered)
Rosa Rubea – Live at Villa Festival

iyeAscolti molto vari davvero !

Mi piacciono moltissimi generi diversi, non ho pregiudizi verso nessun tipo di musica.

iyeGiusto, mai etichettarsi specialmente in una cosa così libera come dovrebbe essere la musica…

E’ una follia secondo me, ma ci sono troppe persone che si rinchiudono in cliché e preconcetti, in musica così come nella vita.

iyeDove possiamo trovare la tua splendida etichetta ?

Grazie, troppo buono …potete trovarmi a questi link:

OFFICIAL FACEBOOK:
http://www.facebook.com/NeveMicroMusic

OFFICIAL BANDCAMP:
http://nevemicromusic.bandcamp.com

e per contatti a questa mail: nevemicro@gmail.com
ricordo che le edizioni sono molto limitate e quindi spesso vanno sold out abbastanza rapidamente, quindi chi fosse interessato a qualche release mi contatti per verificare la disponibilità
Grazie mille !!!!

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