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Recensione : Benjamin Siksou And The Horndogz – One Night Stand Sessions

Un solista e un gruppo che non si conoscono, una notte in studio e 2 pezzi su di un 12”, sono questi i numeri del maxi vinile in edizione limitata, primo episodio di un'idea lanciata da Uptone Records e Bad#Diez, ovvero far incontrare in studio per una notte, due gruppi.

Benjamin Siksou And The Horndogz – One Night Stand Sessions

In questo primo episodio abbiamo Benjamin Siksou, cantante soul e funk lanciato da “Nouvelle star”, l’American Idol francese, che si è poi costruito un’ ottima carriera.
Dall’altra parte abbiamo i cagnacci del funk, quei Hornodgz che rappresentano il meglio del funk transalpino e che abbiamo già recensito qui (Movin’on )
Una notte incandescente che partorisce due canzoni di grandissimo livello: la prima è Cab Calloway Flow, scritta con 8 Hands, omaggio al famoso master of ceremonies di Harlem. Qui troviamo anche due remix, ad opera di Asagaya e Jim Dunloop.
Il secondo pezzo è Lavabo di Alain Bashung, tratta dal sottovalutato album “Play Blessure” di un certo Serge Gainsbourg.
Entrambi i pezzi sono ottimi, la magnifica voce di Siksou sposa benissimo i fiati e la sapienza compositiva degli Hornodgz.
Un bel disco nato da un’ottima idea, ed è solo l’inizio.

Tracklist :
A1 Cab Calloway Flow
A2 Cab Calloway Flow – Asagaya remix –
A3 Cab Calloway Flow – Dunloop remix –
B2 Lavabo instro
B3 Lavabo instro
B4 Cab Calloway instro

ONE NIGHT STAND SESSIONS – Facebook

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