Da Berna con furore e, forti di un percorso che dura da ben 35 anni, tornano i Monsters, esplosivo combo capitanato dalla mia guida spirituale, Reverend Beat-Man, e sempre infognato in un troiaio sonoro maleodorante di lo-fi garage punk primitivo e teenage trash rockabilly, come la stessa band ama definirsi. “You’re class, I’m trash” è l’ottavo Lp del gruppo, uscito a metà novembre (sempre sulla benemerita Voodoo Rhythm Records, questa volta in collaborazione con Sounds of Subterrania e la Slovenly Recordings, che nel 2022 pubblicherà l’album cantato in tedesco) arriva a cinque anni di distanza da “M” ed è stato registrato nel giugno 2020, quando il mondo (in generale, e quello della musica dal vivo in particolare) era fermo e nel pieno della pandemia da covid-19.
La band ha approfittato dello stallo globale per registrare un nuovo disco di “hi-speed-boogie-fuzz-garage-trash-rock-n-roll” (così è descritto il sound del nuovo lavoro sulla loro pagina Bandcamp) e il risultato di queste incisioni consegnano ai nostri timpani un complesso che freme dalla voglia di tornare a suonare dal vivo e viaggiare, andando in giro a fare concerti e suonare per i tanti cavemen (e cavewomen) sparsi per i palchi di tutta Europa. Questa impressione la si evince ascoltando folli assalti high speed/fuzz/trash rock come l’iniziale “Gimme Germs“, esuberanti garage stomp come “Smell my tongue“, la strumentale “Dead“, “Stranger to me” e “Electrobike Asshole“, trash rockabilly come “Blasphemy“, e in questa frenesia psicotica c’è anche tempo per riprendere fiato con “Yellow snow drink“, un velato omaggio a Frank Zappa (?) prima di essere investiti dalla ferocia elettrica di schegge come “My down is your up“, “I love you” e “Get drunk on you“. Chiude il delirio ancora “Dead”, in una inaspettata reprise version chiamata “MORTEM” e firmata dal film composer bosniaco Mario Batkovic, che ha collaborato coi Monsters alla stesura della colonna sonora per una horror opera, e in questo senso il mood del brano è già calato nel ruolo, con un feeling à la Goblin nell’epoca d’oro dei film di Dario Argento.
Gli sFizzeri, si sa, sono perfettini e tengono molto al concetto di eccellenza e di “classe”, e proprio la capitale Berna è il luogo in cui l’architettura medievale convive col design moderno, è la città in cui ha avuto origine la Teoria della Relatività di Einstein, ed è anche il posto in cui spesso si incontrano i “grandi” della Terra in vari meeting. La Svizzera, però, è anche l’humus in cui, poco più di un secolo fa, germogliò il Dadaismo, movimento culturale anti-establishment che conteneva in nuce i prodromi nichilisti della rivoluzione punk rock, e vide la luce al Cabaret Voltaire, un locale che, si diceva, fosse frequentato anche da Lenin, quando era esule a Zurigo. Per fortuna, questo concetto di “classe” inteso come alto retaggio storico non si addice a Beat-Man Zeller e alla sua ciurma, che già nel titolo del long playing sembra voler distanziarsi da certi luoghi comuni sull’efficienza elvetica (You’re class…) e invece si sente molto più a suo agio dall’altra parte della barricata, quella Dada, con la componente “Trash“, e i nostri ce lo dimostrano regalandoci queste 13 pepite (15 nella versione in vinile, a cui è stato aggiunto un 7” Ep con una versione live dell’opener “Gimme Germs” e la title track) di insano “chainsaw massacre” garage punk. Trash or be trashed !
TRACKLIST
1. Gimme Germs
2. Smell My Tongue
3. Carpool Lane
4. Dead
5. Stranger To Me
6. Blasphemy
7. Yellow Snow Drink
8. Electro Bike Asshole
9. Get Drunk On You
10. I Love You
11. Devil Baby
12. My Down Is Your Up
13. Dead (Mortem Batkovic reprise)
14. Gimme Germs (live)
15. You’re Class, I’m Trash
LINE UP AND CREDITS
Reverend Beat-Man: 6 string Guitars and Vocals
Janosh: 4 String Guitar and Vocals
Swan Lee: Drums, Percussion and Vocal
Pumi: Knob my Bob and Vocal
Produced and recorded by Sebastian Zwahlen at Shirt Off Studio, Bern, Switzerland
Mastered by Lo Spider at Swamp Lands Studios, Toulouse, France
Cover, Artwork and Drawing by: Jerry Haengeli
Recordings made from June 3 to June 7, 2020 at Shirt Off Studio in Bern, Switzerland
Mixed in another galaxy by Sebastian Zwahlen
End Master by: Lolo at Swamp Land Studios, Toulouse
Studio work and editing by: Adi Flück at Central dubs Bern, Switzerland
Cover Drawing by: Jerry Haengeli and Artwork by: Swan Lee