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Recensione : Endless Recovery – Revel In Demise

Lo stile è classico ma la grandezza degli Endless Recovery è di non fare una mera imitazione di un certo suono ma cercare di rielabolarlo personalmente per ottenere un risultato pressochè uguale ma allo stesso tempo originale.

Cari discepoli dello speed thrash metal anni ottanta qui avete occasione di sentire un rituale di gran valore.

Dalla Grecia più furente ecco gli Endless Revcovery, ottimi fautori di un metal veloce, all’antica e senza compromessi stilistici. L’onda lunga ed immortale dello speed anni ottanta colpisce ancora con un’opera molto buona. Nati nel 2011 i nostri hanno presto impressionato la metallica comunità con Liar priest ep del 2012, per poi dare alle stampe il full length del 2013 Thrash Rider, continuando con il 7″ Resistant Bangers nel 2014, per poi arrivare a questo cd.
Lo stile è classico ma la grandezza degli Endless Recovery è di non fare una mera imitazione di un certo suono ma cercare di rielaborarlo personalmente per ottenere un risultato pressoché uguale ma, allo stesso, tempo originale. La tensione ed il divertimento non scemano mai e si ritorna ai tempi nel quale il metal era velocità, divertimento e sbronze facili. Questo disco piacerà sicuramente a Fenriz, cultore nel suo blog di questo tipo di metal che non è mai scomparso e non ha mai tradito grazie a dischi come questo.

TRACKLIST
01. Sinister Tales
02. Revel In Demise
03. Reaping Fire
04. Storming Death
05. Leather Militia
06. Trapped In A Vicious Circle
07. Blood Countess
08. Hypnos
09. Evoke Perdition
10. Lurking Evil

LINE-UP
Michalis Moatsos : Drums
Panayiotis Alikaniotis : Bass
Tasos Papadopoulos : Guitar
Apostolos Papadimitriou : Guitar
Michalis Skliros : Vocals

ENDLESS RECOVERY – Facebook

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