dal 1999

Recensione : Guignol – Abile Labile

Un ritorno che non delude le aspettative

Guignol – Abile Labile

I Guignol, formazione milanese capitanata da Pierfrancesco Adduce e completata da Enrico Berton, Paolo Libutti e Raffaele Renne (tutti e tre entrati a far parte del progetto solo a partire dal 2014), ritornano, a poco meno di due anni di distanza da “Ore Piccole”, con Abile Labile. Il lavoro, proseguendo nel solco tracciato dal precedente album, si compone di undici brani in costante equilibrio fra rock e cantautorato, raccontando dei mali che affiggono la nostra società, di tematiche personali e di personaggi, in qualche modo, liberi.

La pacata trama ritmica de L’Angolo, accompagnata da melodie leggere e vagamente sognanti (ma mai solari o allegre), introduce il basso scuro de L’Uomo Senza Qualità che, graffiato da chitarre arrugginite, soffoca con il suo malessere.
L’incedere morbido di Polvere Rossa, Labbra Nere, denunciando con forza il grosso scandalo dell’ILVA di Taranto, entra sotto pelle lentamente, mentre l’ossessivo riff di basso di Piccolo Demone, lascia che a seguire siano l’avvolgere di Rifugio Dei Peccatori (delicata, ma con una bomba al posto del cuore) e lo spigliato spirito nero della gustosa e trascinante Salvatore Tuttofare.
L’incrociarsi di pianoforte, sax, chitarre, basso e batteria della blueseggiante e corposa La Coscienza Di Ivano, invece, cede spazio all’affascinante armonica de Il Merlo (cover del brano di Piero Ciampi) e all’incalzare vagamente leggero e disteso di Sora Gemma E Il Crocifisso.
Il pacato svilupparsi di Luci E Sirene, infine, apre al violino della sofferente e pensierosa Il Cielo Su Milano.

Il sesto capitolo lungo dei Guignol, proseguendo sul sentiero dei precedenti lavori, tinge ogni singolo brano con il suono nero del miglior rock italiano targato anni ’90. Undici brani che, mettendo spesso in primo piano il basso e giocando sempre con colori scuri, fa della disillusione, dell’amara riflessione e della preoccupazione per il futuro i suoi tre punti di forza. Un ritorno che non delude le aspettative.

TRACKLIST
01. L’Angolo
02. L’Uomo Senza Qualità
03. Polvere Rossa, Labbra Nere
04. Piccolo Demone
05. Rifugio Dei Peccatori
06. Salvatore Tuttofare
07. La Coscienza Di Ivano
08. Il Merlo (Piero Ciampi)
09. Sora Gemma E Il Crocifisso
10. Luci E Sirene
11. Il Cielo Su Milano

LINE-UP
Pierfrancesco Adduce
Enrico Berton
Paolo Libutti
Raffaele Renne

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