Ha ormai assunto una cadenza annuale l’appuntamento con “Bomb your brain“, la compilation (poi ampliata anche in un festival, anzi fuzztival) assemblata dalla benemerita etichetta indipendente francese Pigmé Records, specializzata in uscite garage punk e surf rock.
Come accaduto già per i primi due volumi, anche nel terzo (uscito l’anno scorso, con la didascalia: “CREAM OF THE CRAP“) e nel quarto (pubblicato quest’anno, e a questo giro recita “BACK FROM PLANET MORON“) si punta sulla collaudata formula di quattordici “killer hits from all over the world” (equamente divise tra una “BRAIN SIDE” e una “BOMB SIDE” in fila per sette) selezionate dal materiale di altrettante band che rientrano nella scena garage rock/punk (e dintorni) con una splendida iconografia schizzata nell’artwork curato dall’illustratore punk Sergi Dinamita.
Una variegata fauna internazionale riunita per compiere una missione: creare una soundtrack perfetta per scatenarsi in selvaggi rock ‘n’ roll parties. E la materia prima non manca, tra bassa fedeltà, chitarre dinamitarde, vocals sguaiate, tastiere facinorose, alcool a fiumi, fumi psicotropi e ormoni in subbuglio, con “Nuggets“, Ramones, “Back from the grave” e “Pebbles” a fare da consuete (marce) stelle polari.
L’orgia sonica delle compile si avvale della presenza dei nostrani Titbits e Le Carogne a tenere alta la bandiera del garage rock italiano; le band transalpine, Scaners, Holeshots, In-Fuzzed, Bart and the Brats, Mammoüth e i surfeggianti Terreur Twist,connazionali della label; il Benelux, fragorosamente rappresentato dagli olandesi Anomalys, Protos, Covids e dai belgi MOAR e Tuesday Violence, passando per i tedeschi Gee Strings, Küken e Drecknägels; la Spagna degli Smoggers (presenti con la cover di “Hang up” dei Wailers) la Svezia dei Moons of Saturn, sconfinando in UK con King Salami (and The Cumberland Three), gli anglo-svedesi Martin Savage & the Jiggerz, Howling Fiends e The coyote men, e attraversando gli oceani per far deflagrare i canadesi Priors e Jukeez, i messicani Los Explosivos e gli statunitensi Th’ Losin Streaks e Puppy and the Hand Jobs.
Se questo elettrico viaggio trash rock ‘n’ roll intorno al mondo si sarà impossessato dei vostri corpi e anime, trasformandovi in licantropi assetati di sesso al termine dell’ascolto di codesti solchi, allora queste raccolte avranno raggiunto il loro scopo. Fuzz up your asses!
TRACKLIST
Vol. 3 BOMB SIDE
A1 The Anomalys – Monkey
A2 The Titbits – I Don’t Wanna Come Back To You
A3 Küken – Roses
A4 The Scaners – Le Futur
A5 The In-Fuzzed – What Alice Says
A6 The Howling Fiends – Daytime Robbery
A7 The Jukeez – Watch Out!
BRAIN SIDE
B1 Th’ Losin Streaks – The Going Rate
B2 The Covids – Your Eyes
B3 The Drecknägels – Die Blase
B4 Holeshots – Let’s Go
B5 MOAR (2) – Club Sodamighty
B6 The Gee Strings – Speed Soul Racer
B7 Moons Of Saturn – Black Velvet Roses
Vol. 4 BOMB SIDE
A1 The Protos – Drain In My Brain
A2 Bart And The Brats – Can’t Complain
A3 Martin Savage & The Jiggerz – No Heart
A4 Müzøland – Cousin Susan
A5 Mammoüth – You Put Me Down
A6 Tuesday Violence – Mullet Matcha
A7 Puppy and the Hand Jobs – I’m Gonna Find You
BRAIN SIDE
B1 PRIORS – Grease
B2 Le Carogne – D.R.R. (Dual Rectifier Rebel)
B3 The Coyote Men – I Got It
B4 Los Explosivos – No Se Va A Acabar
B5 The Smoggers – Hang Up
B6 King Salami & The Cumberland Three – Oofty Goofty (Wild Man Of Borneo)
B7 Terreur Twist – Saw Tex And Sun
