Il rock, o musica rock, è un genere della popular music sviluppatosi negli Stati Uniti e nel Regno Unito nel corso degli anni cinquanta e sessanta del Novecento.
Se siete in cerca di un pop che cerca di deviare dalla norma, questo album potrebbe darvi ben più di una soddisfazione
Alcune cose sono ancora da rivedere, ma il duo piemontese sta carburando nel modo giusto
Il progressive dei Glass Hammer si allontana dalle sonorità fotocopia degli Yes e ci regala un ottimo esempio di progressive a 360°.
Il loro suono è un compendio di anni novanta e duemila, tra noise, hardcore melodico e un senso non comune per la musica.
La cosa più sconvolgente è che in giro ce ne siano solo 66 copie e sembrano già finite. Eroi quotidiani “del fai da te”, fatevene una ragione.
Un disco che pone domande e nessuna verità e che, nell’ascoltarlo, mi ha fatto pensare moltissimo al rapporto con mio padre, e non ne sono uscito felice, ma sono felicissimo in compenso della capacità che possiede un disco nello scatenare tutto ciò.
Un gran bel disco pieno di belle e solide realtà, ascoltatelo e non lamentatevi più di ciò che succede alle nostre latitudini, e abbandonatevi all’inverno della civetta.
I Remorse, nonostante qualche pecca, hanno un bel tiro molto radiofonico e moderno.
Tra sonorità retrò, lingua inglese e arrangiamenti essenziali ma efficaci, si arriva sino in fondo senza ostacoli di significativa rilevanza.
Non c’è molto da dire, se non che qui troverete punk rock un pò dolce, infatti con questo disco sono entrati nella classifica dei migliori quaranta dischi finnici, soprattutto grazie al loro bel tiro radiofonico.
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