Dream Diary – You Are The Beat
Dream Diary – You Are The Beat: Si può considerare questo disco come una vaccata, o come una rivelazione. Basta un rapido esame, per capire come lo giud…
Dream Diary – You Are The Beat: Si può considerare questo disco come una vaccata, o come una rivelazione. Basta un rapido esame, per capire come lo giud…
Guinea Pig – 2: I Guinea Pig, con questo 2, aprono la collana Ectoplasmi della Bloody Sound Fucktory dedicata a lavori andati persi, dim…
Snowblink – Long Live: Album di debutto per questo duo canadese , formato alla voce da Daniela Gesundheit, e alla chitarra da Dan Goldman, inte…
Asteroid 4 – Hail To The Clear Figurines: Se avete a cuore l’espansione dei vostri cinque sensi, dovreste conoscere i Brian Jonestown Massacre, un gruppetto che c…
Il dischetto in oggetto è in tiratura limitata a 300 copie, la mia è la 263, e, se non lo fate vostro, vi meritate i La Crus che suonano a Sanremo.
GablÈ – Cute Horse Cut: La cartella stampa fornisce pochissime informazioni riguardo ai Gablè. Non si riesce a capire nemmeno in quanti siano né…
The Movements – Come on commando! 7″: Volet
Gavroche – Spettatori Della Distruzione: I Gavroche sono una band hard-core/oi torinese nata e cresciuta all’interno del centro sociale El Paso e questo,per chi …
Cesare Basile – Sette Pietre Per Tenere Il Diavolo A Bada: Cesare Basile, dopo Storia Di Caino (2008), ritorna con un nuovo disco: Sette Pietre Per Tenere Il Diavolo A Bada. Se gi…
Butcher Mind Collapse – Night Dress: Jonathan Iencinella, Giampaolo Pieroni, Nicola Amici e Riccardo Franconi, ovvero i Butcher Mind Collapse, si presentano …
Kipple – The Magical Tree And The Land Of Plenty: I Kipple sono Salvo Cataudella, Renè Galante e Salvo Morabito. Dalla Sicilia sono passati al Veneto, fino ad approdare a…
Codeina – Quore–hidalgo Picaresco: I Codeina sono nati nel 1998, sono in tre (Mattia Galimberti, Emanuele Delfanti, Emiliano Maggioni), una demo del 2004 (…
La recensione è un testo valutativo e interpretativo di un’ opera letteraria, scientifica o artistica (come un film, un’opera teatrale e musicale), di cui vengono analizzati gli aspetti contenutistici ed estetici.
In genere le recensioni sono destinate ad un vasto pubblico e vengono pubblicate su riviste e giornali. Il termine deriva dal verbo latino “rĕcensēre” (rĕcensĕo, rĕcenses, recensui, recensum, rĕcensēre) e significa “esaminare”, “passare in rassegna”, “riflettere”.
MA ANCHE NO !
Le recensioni musicali all’interno delle fanzine DIY (do-it-yourself) hanno una storia lunga e importante nella cultura punk e alternativa. Le fanzine sono state uno dei principali mezzi di comunicazione della cultura punk, offrendo ai fan un’opportunità per esprimere le proprie opinioni e condividere le proprie passioni.
Le recensioni musicali all’interno delle fanzine DIY sono spesso scritte da appassionati di musica o musicisti stessi, il che conferisce loro un’opinione autentica e appassionata. Le recensioni possono essere estremamente dettagliate e approfondite, spesso includendo informazioni sulle influenze musicali dell’artista, le tecniche di registrazione utilizzate e i temi delle canzoni.
Le recensioni all’interno delle fanzine DIY sono spesso associate al movimento punk e alternativo. Le fanzine DIY sono spesso auto-pubblicate, stampate su carta economica e distribuite in modo indipendente, il che le rende accessibili a un pubblico di nicchia, oppure come noi sul Web.
In generale, le recensioni musicali all’interno delle fanzine DIY offrono un’opinione autentica e appassionata sulla musica, e sono spesso scritte da persone che condividono la stessa passione per la musica. Tuttavia, è importante considerare che le recensioni sono soggettive e che le preferenze musicali variano da persona a persona, su In Your Eyes scriviamo sempre quello che pensiamo… e non avendo lacci o laccetti con nessuno con la massima autenticità.
Questo è un negozio di prova — nessun ordine sarà preso in considerazione. Ignora