Nebbia – Scorpione
Nebbia – Scorpione: I Nebbia (Paolo Albera, Luca Porru, Gabriele Rey) sono un power trio piemontese in attività dal 2002. Alle spalle hanno …
Nebbia – Scorpione: I Nebbia (Paolo Albera, Luca Porru, Gabriele Rey) sono un power trio piemontese in attività dal 2002. Alle spalle hanno …
The Great Nostalgic – Hope We Live Like We Promised: Dopo l’album omonimo di debutto del 2009, i The Great Nostalgic (Abram Shook, Vincent Durcan, James Miller, Rachel Samar…
Dziga – Dub Power: Da Capua ecco Dziga, alla sua prima uscita digitale sulla netlabel francese Fresh Poulp ( catalogo da avere in toto asso…
Milano Criminale Di Paolo Roversi: È arrivato da qualche giorno in tutte le librerie “Milano Criminale” (p. 422, € 18,90, Rizzoli), il nuovo e atteso roman…
The Disappearing Act – The Disappearing Act: Alternativo o no poco importa, questo è un disco di rock soffice e leggero, etereità che rimane ben stampata nel cervell…
Marlowe – Fiumedinisi: I Marlowe sono in quattro (Salvo Ladduca, Alfonso De Marco, Marco Giambrone, Paolo Indelicato) e vengono dalla Sicilia. …
Lemeleagre – Atlante: Lemeleagre sono quattro ragazzi (Alan, Barbara, Jacopo e Silvio) che con la musica hanno a che fare da tempo. Esistono d…
Le Roman De Nos Origines – Gilles Dauve’: Alle origini della critica radicale e altre deviazioni. Amadeo Bordiga forse per qualcuno vorrà dire qualcosa per altri …
Mr Whore – Un Alfabeto: Il secondo volume della collana Ectoplasmi (Bloody Sound Fucktory), incentrata su side project dalla vita breve, su lavo…
Welles – Radical Shit: Massimo Audia (già in Playground, Tupelo e Satantango), è qui in veste solista, con il suo progetto Welles. Il terzo cap…
Papercuts – Fading Parade: Direi che in America và forte il dream pop, e ascoltando i Papercuts ne siamo certi più che mai. Pop costruito perfettam…
Dream Diary – You Are The Beat: Si può considerare questo disco come una vaccata, o come una rivelazione. Basta un rapido esame, per capire come lo giud…
La recensione è un testo valutativo e interpretativo di un’ opera letteraria, scientifica o artistica (come un film, un’opera teatrale e musicale), di cui vengono analizzati gli aspetti contenutistici ed estetici.
In genere le recensioni sono destinate ad un vasto pubblico e vengono pubblicate su riviste e giornali. Il termine deriva dal verbo latino “rĕcensēre” (rĕcensĕo, rĕcenses, recensui, recensum, rĕcensēre) e significa “esaminare”, “passare in rassegna”, “riflettere”.
MA ANCHE NO !
Le recensioni musicali all’interno delle fanzine DIY (do-it-yourself) hanno una storia lunga e importante nella cultura punk e alternativa. Le fanzine sono state uno dei principali mezzi di comunicazione della cultura punk, offrendo ai fan un’opportunità per esprimere le proprie opinioni e condividere le proprie passioni.
Le recensioni musicali all’interno delle fanzine DIY sono spesso scritte da appassionati di musica o musicisti stessi, il che conferisce loro un’opinione autentica e appassionata. Le recensioni possono essere estremamente dettagliate e approfondite, spesso includendo informazioni sulle influenze musicali dell’artista, le tecniche di registrazione utilizzate e i temi delle canzoni.
Le recensioni all’interno delle fanzine DIY sono spesso associate al movimento punk e alternativo. Le fanzine DIY sono spesso auto-pubblicate, stampate su carta economica e distribuite in modo indipendente, il che le rende accessibili a un pubblico di nicchia, oppure come noi sul Web.
In generale, le recensioni musicali all’interno delle fanzine DIY offrono un’opinione autentica e appassionata sulla musica, e sono spesso scritte da persone che condividono la stessa passione per la musica. Tuttavia, è importante considerare che le recensioni sono soggettive e che le preferenze musicali variano da persona a persona, su In Your Eyes scriviamo sempre quello che pensiamo… e non avendo lacci o laccetti con nessuno con la massima autenticità.
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