Dark Mean – Dark Mean
Dark Mean – Dark Mean: Dietro al moniker ‘Dark Mean’ si nascondono tre giovani amici (Mark Dean, Billy Holmes e Sandy Johnston) che, provenient…
Dark Mean – Dark Mean: Dietro al moniker ‘Dark Mean’ si nascondono tre giovani amici (Mark Dean, Billy Holmes e Sandy Johnston) che, provenient…
The Cyborgs – The Cyborgs: Con un look che sembrano i Daft Punk del 1890, ecco arrivare dallo spazio profondo i Cyborgs. -0 suona la chitarra e pro…
Bianco – Nostalgina: Arriva la prima produzione della Inri, casa discografica torinese nata da Davide e Paolo dei Linea 77, che hanno intrapr…
Senza preoccuparsi se siano o no il nuovo ‘one shot’ della scena musicale italiana però, non resta altro che godersi quest’ottimo disco arrivato giusto in tempo per riempire le compilation estive.
Peaking Lights – 936: Sono entusiasta di questo disco, questo è quanto. Svisionamenti ritmici, un trip da spiagge e paesaggi assolati; Un pop …
Jookabox – The Eyes Of The Fly: Moose Adamson annuncia l’uscita dell’ennesimo disco dei Jookabox dichiarando che la band si scioglierà (no, non è uno sc…
Nick Pride And The Pimptones – Midnight Feast Of Jazz: Nick Pride è un chitarrista jazz di Newcastle, già patria di Paul Gascoigne e della birra Newcastle Brown Ale, che nel 2…
Fiftyniners – Psychorama: Cosa deve avere un gruppo psychobilly,o semplicemente rock’n’roll,che in questo caso mi pare decisamente più appropriato…
The Wavers – Calavera: Già incensati su queste pagine,sia pur virtuali,dal Santo,ovvero io,tornano con un nuovo album i canturini Wavers e conf…
The Vickers – Fine For Now: Scenario:sto sprecando l’ennesima mattinata nel mio ripetitivo lavoro ascoltando la radio senza neppure sentire cosa sti…
Fincantieri: La vicenda Fincantieri, ovvero lo smantellamento dei cantieri di Genova Sestri e quello di Castellamare di Stabia, ci to…
Ryan Driver – Who’s Breathing: Ryan Driver non è un novellino. Il nostro cantautore (di origine canadese) ha già un disco alle spalle (Feeler Of Pure J…
La recensione è un testo valutativo e interpretativo di un’ opera letteraria, scientifica o artistica (come un film, un’opera teatrale e musicale), di cui vengono analizzati gli aspetti contenutistici ed estetici.
In genere le recensioni sono destinate ad un vasto pubblico e vengono pubblicate su riviste e giornali. Il termine deriva dal verbo latino “rĕcensēre” (rĕcensĕo, rĕcenses, recensui, recensum, rĕcensēre) e significa “esaminare”, “passare in rassegna”, “riflettere”.
MA ANCHE NO !
Le recensioni musicali all’interno delle fanzine DIY (do-it-yourself) hanno una storia lunga e importante nella cultura punk e alternativa. Le fanzine sono state uno dei principali mezzi di comunicazione della cultura punk, offrendo ai fan un’opportunità per esprimere le proprie opinioni e condividere le proprie passioni.
Le recensioni musicali all’interno delle fanzine DIY sono spesso scritte da appassionati di musica o musicisti stessi, il che conferisce loro un’opinione autentica e appassionata. Le recensioni possono essere estremamente dettagliate e approfondite, spesso includendo informazioni sulle influenze musicali dell’artista, le tecniche di registrazione utilizzate e i temi delle canzoni.
Le recensioni all’interno delle fanzine DIY sono spesso associate al movimento punk e alternativo. Le fanzine DIY sono spesso auto-pubblicate, stampate su carta economica e distribuite in modo indipendente, il che le rende accessibili a un pubblico di nicchia, oppure come noi sul Web.
In generale, le recensioni musicali all’interno delle fanzine DIY offrono un’opinione autentica e appassionata sulla musica, e sono spesso scritte da persone che condividono la stessa passione per la musica. Tuttavia, è importante considerare che le recensioni sono soggettive e che le preferenze musicali variano da persona a persona, su In Your Eyes scriviamo sempre quello che pensiamo… e non avendo lacci o laccetti con nessuno con la massima autenticità.
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