Hellsongs – Long Live Lounge
Hellsongs – Long Live Lounge: Musicisti fuoriclasse che eseguono cover lounge di classici del metal.
Se volete rilassarvi dalle vostre fatiche meta…
Hellsongs – Long Live Lounge: Musicisti fuoriclasse che eseguono cover lounge di classici del metal.
Se volete rilassarvi dalle vostre fatiche meta…
Le sensazioni che restano impresse dopo l’ascolto di “Anatomia dell’Essere” sono del tutto positive e per questo motivo contiamo di poterci gustare al più presto un album intero degli ottimi Sick Monkey.
Moveonout – Here: I Moveonout (Federico Pavone, Marianna D’Amario, Savino), già RML, debuttano sulla lunga distanza con questo Here. Il di…
I Signs Preyer si rivelano così come l’ennesima band da tenere d’occhio nell’immediato futuro, senza per questo dover rinunciare a godersi fin d’ora quaranta minuti di buona musica.
I Giardini Di Mirò non hanno perso smalto, un disco da ascoltare.
Drink To Me – S: Il trio torinese Drink To Me torna quartetto e replica all’ottimo Brazil di due anni fa con un terzo LP, “S”, in uscita …
In Loving Memory – Intervista: Gli In Loving Memory sono una band spagnola che ha esordito quest’anno con un ottimo disco di death-doo…
Antonino Di Cara – Novelle Dell Altrove: Antonino Di Cara (qui insieme a Enrico De Luca e Michel Zanette) arriva al secondo album ufficiale con questo Novelle De…
Shelly Johnson Broke My Heart – We Own The Afternoon: “ We Own The Afternoon” il nuovo fresco e solare lavoretto dei Shelly Johnson Broke My Heart, una passeggiata pomeridian…
Movie Star Junkies – Son Of The Dust: Nuovo disco per i Movie Star Junkies, a mio avviso uno dei migliori gruppi in attività in Italia.
Dopo due acclamati …
“Join The Dark Side” propone diciannove band che esibiscono brani realmente di ottima fattura consigliati a chi ha nel proprio DNA il sound di Joy Division, Bauhaus o Sisters Of Mercy.
Charles Dickens – Oliver Twist: Oliver Twist, grande classico della letteratura d’oltremanica, che molti avranno letto a scuola spesso anche in lingua o…
La recensione è un testo valutativo e interpretativo di un’ opera letteraria, scientifica o artistica (come un film, un’opera teatrale e musicale), di cui vengono analizzati gli aspetti contenutistici ed estetici.
In genere le recensioni sono destinate ad un vasto pubblico e vengono pubblicate su riviste e giornali. Il termine deriva dal verbo latino “rĕcensēre” (rĕcensĕo, rĕcenses, recensui, recensum, rĕcensēre) e significa “esaminare”, “passare in rassegna”, “riflettere”.
MA ANCHE NO !
Le recensioni musicali all’interno delle fanzine DIY (do-it-yourself) hanno una storia lunga e importante nella cultura punk e alternativa. Le fanzine sono state uno dei principali mezzi di comunicazione della cultura punk, offrendo ai fan un’opportunità per esprimere le proprie opinioni e condividere le proprie passioni.
Le recensioni musicali all’interno delle fanzine DIY sono spesso scritte da appassionati di musica o musicisti stessi, il che conferisce loro un’opinione autentica e appassionata. Le recensioni possono essere estremamente dettagliate e approfondite, spesso includendo informazioni sulle influenze musicali dell’artista, le tecniche di registrazione utilizzate e i temi delle canzoni.
Le recensioni all’interno delle fanzine DIY sono spesso associate al movimento punk e alternativo. Le fanzine DIY sono spesso auto-pubblicate, stampate su carta economica e distribuite in modo indipendente, il che le rende accessibili a un pubblico di nicchia, oppure come noi sul Web.
In generale, le recensioni musicali all’interno delle fanzine DIY offrono un’opinione autentica e appassionata sulla musica, e sono spesso scritte da persone che condividono la stessa passione per la musica. Tuttavia, è importante considerare che le recensioni sono soggettive e che le preferenze musicali variano da persona a persona, su In Your Eyes scriviamo sempre quello che pensiamo… e non avendo lacci o laccetti con nessuno con la massima autenticità.
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