Hollow Haze – Countdown To Revenge
Un tessuto musicale di rara eleganza ed efficacia, nel quale gli spunti sinfonici si amalgamano alla perfezione con aperture melodiche che non risultano mai compresse dalla struttura metallica del lavoro.
Un tessuto musicale di rara eleganza ed efficacia, nel quale gli spunti sinfonici si amalgamano alla perfezione con aperture melodiche che non risultano mai compresse dalla struttura metallica del lavoro.
Glynnaestra è un disco di musica pop sofisticato ed imprevedibile, firmato dal duo Grumbling Fur, e costituisce di fatto il disco più “fruibile” da loro realizzato, il più propriamente definibile come album, una piccola svolta, se vogliamo, per questo progetto.
Gli His Electro Blue Voice, formazione a tre composta da Francesco Mariani, Claudia Manili e Andrea Napoli esistono ormai da diversi anni, ma, in Italia, quasi nessuno si è mai accorto del loro potenziale. Ad interessarsi di loro, invece, è stata l’americana Sub Pop che, dopo averli inseriti nella compilation “Sub100”, si è occupata di produrre il loro primo lavoro lungo, l’aggressivo, scuro e krauto Ruthless Sperm.
Terzo album per il progetto Drastisch, dopo “Pleasureligion” uscito sotto il nome Drastique nel 2003 e “Thieves Of Kisses” pubblicato con il nom de plume Drastic nel 1998.
Elettronica profonda, tra idm e glitch, da parte di Andrea Buzzi, friulano di origine ma piemontese di adozione, che già da un po’ di anni collabora con il collettivo Megaphone.
Iyecast Guestmix Ep.16 – Regen: Torna dopo una lunga assenza il nostro podcast elettronico “Guestmix”! Chiedo scusa per l’interruzione, ma adesso abbiam…
I Diraq, formazione umbra con già un ep all’attivo (pubblicato nel 2010), ritornano, dopo tre intensi anni passati a suonare in giro per l’Italia, con i dieci brani di Fake Machine, loro primo album lungo. Il disco, proseguendo sul percorso abbozzato con il precedente lavoro, propone una sorta di stoner/hard rock di chiara matrice anni ’90.
Dopo due ottimi dischi come “Slow Transcending Agony” e “Anhedonie”, i ritrovati francesi Ataraxie scrivono quello che potrebbe essere il definitivo manifesto della loro musica.
Certo, suonare death metal nel 2013 e riuscire ancora a stupire qualcuno potrebbe apparire, almeno a livello di intenti, un’impresa quasi irrealizzabile.
Provenienti dalla Repubblica Ceca, i Minority Sound costituiscono una piacevole sorpresa sia per il genere musicale proposto, che non è certo tra i più diffusi da quelle parti, sia soprattutto per la qualità’ espressa.
La musica contenuta in questo lavoro è un black metal dalle connotazioni epic-folk anche se, effettivamente, in maniera minore rispetto a quanto l’immaginario creato da monicker, copertina e testi potrebbe far pensare.
I Chalice Of Doom ci regalano un disco maturo e nel contempo di rara intensità e qualità, sia dal punto di vista musicale sia da quello lirico.
La recensione è un testo valutativo e interpretativo di un’ opera letteraria, scientifica o artistica (come un film, un’opera teatrale e musicale), di cui vengono analizzati gli aspetti contenutistici ed estetici.
In genere le recensioni sono destinate ad un vasto pubblico e vengono pubblicate su riviste e giornali. Il termine deriva dal verbo latino “rĕcensēre” (rĕcensĕo, rĕcenses, recensui, recensum, rĕcensēre) e significa “esaminare”, “passare in rassegna”, “riflettere”.
MA ANCHE NO !
Le recensioni musicali all’interno delle fanzine DIY (do-it-yourself) hanno una storia lunga e importante nella cultura punk e alternativa. Le fanzine sono state uno dei principali mezzi di comunicazione della cultura punk, offrendo ai fan un’opportunità per esprimere le proprie opinioni e condividere le proprie passioni.
Le recensioni musicali all’interno delle fanzine DIY sono spesso scritte da appassionati di musica o musicisti stessi, il che conferisce loro un’opinione autentica e appassionata. Le recensioni possono essere estremamente dettagliate e approfondite, spesso includendo informazioni sulle influenze musicali dell’artista, le tecniche di registrazione utilizzate e i temi delle canzoni.
Le recensioni all’interno delle fanzine DIY sono spesso associate al movimento punk e alternativo. Le fanzine DIY sono spesso auto-pubblicate, stampate su carta economica e distribuite in modo indipendente, il che le rende accessibili a un pubblico di nicchia, oppure come noi sul Web.
In generale, le recensioni musicali all’interno delle fanzine DIY offrono un’opinione autentica e appassionata sulla musica, e sono spesso scritte da persone che condividono la stessa passione per la musica. Tuttavia, è importante considerare che le recensioni sono soggettive e che le preferenze musicali variano da persona a persona, su In Your Eyes scriviamo sempre quello che pensiamo… e non avendo lacci o laccetti con nessuno con la massima autenticità.
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